Torre de’ Passeri. Con un incontro aperto alla cittadinanza, sarà inaugurato mercoledì 18 ottobre, il quinto anno accademico dell’Università della Terza Età (U.T.E.) sede decentrata di Torre de’ Passeri. Alla cerimonia di presentazione delle attività, in programma in Municipio (sala del Consiglio Comunale, ore 16.30) parteciperanno il presidente dell’UTE di Pescara (di cui Torre de’ Passeri è sede distaccata) Antonino Fabbrocino, il sindaco Piero Di Giulio e gli amministratori comunali.
Quasi trenta lezioni, una a settimana, fino a maggio 2018. Dalle scienze sociali, alla medicina, senza dimenticare la storia, l’arte, la letteratura, il cinema, il teatro, la sostenibilità ambientale, il diritto, l’economia, è ricco il programma per il quinto anno di attività di un’istituzione che, sin dalla sua fondazione, ha subito trovato un grande seguito a Torre de’ Passeri.
“Oltre all’innegabile rilievo culturale, voglio sottolineare anche l’alto valore sociale delle attività promosse dall’Università della Terza Età di Torre, che vede sempre una larga partecipazione – ha precisato il primo cittadino Piero Di Giulio –, resa possibile grazie al lavoro dei coordinatori e dei docenti sempre validi e coinvolgenti, che, con passione e professionalità, mettono a disposizione gratuitamente il loro tempo e le loro conoscenze”.
“L’U.T.E. di Torre de’ Passeri, che lo scorso anno ha toccato gli 80 iscritti, – ha detto, dal canto suo, il presidente del Consiglio comunale con delega alle Politiche della Terza Età Antonello Linari – esercita una funzione di grande interesse sociale e rappresenta un’accademia in cui si continua ad imparare confrontandosi: una fucina di attività a tutto tondo in cui si affrontano le tematiche più svariate che saranno esaminate attraverso conferenze, incontri, visite guidate, viaggi di istruzione”.
Le attività prevedono per tutti gli iscritti all’U.T.E. di Torre de’ Passeri, anche quest’anno, corsi ulteriori di: lingua inglese, informatica, ballo, ginnastica e laboratori teorico-pratici, che saranno attivati nel corso dell’anno base al numero delle richieste.
