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Popoli: “Supportare lo Sport e la cittadinanza attraverso l’introduzione di una graduatoria Isee”, la mozione della consigliera Combattelli

Popoli. “In qualsiasi realtà sociale lo sport rappresenta un importante perno di aggregazione collettiva, dando vita ad una delle strade per l’autodeterminazione individuale”.
Si legge così in una nota della consigliera comunale, Vanessa Combattelli, che prosegue: “Incoraggia l’amicizia e l’impegno, ma al tempo stesso è un grande alleato contro dipendenze, solitudine e depressione.
Partendo da questo nobile presupposto e considerato che il servizio gestito dall’Acquarius è mosso da corrispondenti principi, prendo però atto della mancanza di un tariffario adeguato ad una graduatoria ISEE.
Sappiamo bene come sia importante sollecitare l’attività sportiva, ma con altrettanto pragmatismo bisogna considerare che non tutti possono accedervi, escludendo di fatto coloro che non hanno i mezzi per sostenere le spese relative necessarie.
Con questa consapevolezza ho depositato una mozione che ha come oggetto l’introduzione di un tariffario ISEE per l’accesso ai servizi promossi dal Palazzetto dello Sport e dalla Piscina Comunale, in maniera tale che i prezzi siano adeguati alla condizione patrimoniale dei singoli.
E’ un modo per sostenere il tessuto produttivo e sociale di una realtà che ha tanto bisogno dei propri giovani.
Agevolare l’attività natatoria e sportiva attraverso un sistema di contributo proporzionale non toglie nulla a chi ha di più, ma permette a chi ha di meno di realizzarsi ugualmente nell’ambito sportivo, sia per passione o svago.
Se prendiamo in considerazione soprattutto i giovanissimi cittadini, è riconosciuto che un eventuale sport possa aiutarli a crescere in modo sano e consapevole, sono tante le ricerche che dimostrano l’importanza dell’attività fisica durante gli anni di scuola.
Sono tantissime le famiglie oneste che ogni volta devono fare i salti mortali per andare avanti, soprattutto quelle individuate nel ceto medio, tra queste ci sono molti genitori che desiderano dare ai propri figli la possibilità di fare sport, ma non riescono ad arrivare a fine mese.
La mia proposta è rivolta a loro. E se solo un bambino che oggi non può fare sport, un domani potrà cominciare senza sentirsi escluso allora avrò raggiunto il mio obiettivo.
Come Comune dobbiamo farci promotori di simili attività e venire incontro alle famiglie così che tutti, nessuno escluso, possa accedere ad un servizio tanto importante quanto essenziale visti i ritmi della società contemporanea.
La mozione sarà oggetto di discussione durante il prossimo consiglio comunale”.

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