Tabù per gli Istituti Scolastici sulla cultura della donazione di organi

Chieti. Il Tema DONAZIONE DI ORGANI, nella Provicia di Chieti , da parte degli Istituti Scolastici, e da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale, resta un Tabù.
Lo afferma , il Presidente AIDO Chieti Stefania Fasciani,che in stretta collaborazione con la ASL 2 di Chieti, di cui si occupa la Dottoressa Lucia Liberatore, collaboratore del Coordinamento Trapianti della Regione Abruzzo/Molise,esercita la sua professione di medico rianimatore, presso l’ospedale Clinicizzato “SS.Annunziata” ASL2 Chieti.
L’ Abruzzo vanta un eccellente Centro Trapianti di Rene, che questo anno 2017 ha raggiunto il 500esimo, trapianto di rene, Centro Trapianti Regionale Abruzzo/Molise , la cui sede è a L’AQUILA presso l’Ospedale “San Salvatote” Coordinatore Professore Antonio Famulari, con un equipe di esperti professionisti come il Prof. Pisani, Dottoressa Daniela Maccarone.
Come ogni anno il coordinatore Provinciale, in questo caso la Dottoressa Lucia Liberatore, invia ad ogni Istituto Scolastico, una lettera indirizzata al Dirigente Scolastico,il cui oggetto è”Campagna di informazione sulla donazione di Organi e tessuti a scopo di trapianto terapeutico” in base alla Legge del Ministero della Salute, che come riportato nella lettera è un impegno gratuito da parte dei medici specializzati della ASL 2, è rivolta agli istituti di secondo grado delle classi di studenti del quarto e del quinto anno scolastico,con la durata di 2 ore.In questi incontri con la futura generazione, gli esperti intendono promuovere temi di solidarietà, partecipazione alla vita sociale, insegnano il rispetto alla salute e ad apprezzare la vita, perchè a volte per un “bicchiere” di alcool di troppo si rischia di arrivare al trapianto di fegato, che è organo salvavita. La donazione di un organo post-mortem attraverso la terapia del trapianto, un intervento chirurgo che dall’espianto dell’organo dal donatore viene trapiantato al ricevente,che lo riconduce a miglior vita o alla vita stessa.
Una tematica la donazione di Organi, che deve essere affrontata in quanto è cultura, quale ISTITUZIONE migliore come quella Scolastica la può promuovere? domanda il presidente AIDO,ai Dirigenti scolastici,inoltre sottolinea, tale problematica appartiene ali’educazione Civica e al Diritto alla Salute, questi incontri sono in stretta collaborazione con l’associazioni A.I.D.O.(associazione Italiana per la donazione di organi,tessuti e cellule) Lettere inviate, in cui il 90% dei Dirigenti Scolastici “cestinano”, dovrebbero essere loro stessi persone di Cultura ed esempi di insegnamento, a richiedere alle Istituzioni Competenti, incontri per affrontare e informare la futura generazione nel rispetto della vita. La Presidente AIDO Chieti, chiede che venga stipulato un protocollo d’Intesa con l’Ufficio Regionale Scolastico della Regione Abruzzo con il CRT Centro Regionale Trapianti, affinchè la Regione Abruzzo accresca la propria Cultura sulla problematica della Donazione di Organi, in quanto è un bene comune, tutti possiamo essere dei potenziali donatori o dei potenziali riceventi,per una formazione dei giovani che vada oltre l’educazione formativa scolastica.