Il Sindaco e l’assessore Cassarino: “Riattivare la delegazione è uno dei punti del nostro programma di mandato. Necessario dare più servizi ai cittadini”
Chieti. “Stiamo predisponendo il trasferimento di alcuni servizi comunali nella delegazione di Piazza Carafa, realizziamo così uno dei punti previsti dal nostro programma di mandato, che prevedeva la presenza comunale anche nella parte bassa della città, al fine soprattutto di rispondere a molteplici istanze che ci provengono dalla cittadinanza, che a breve potrà usufruire di diverse prestazioni dagli sportelli che attiveremo, anzi, riattiveremo nella sede comunale”, annuncia il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Personale Massimo Cassarino.
“Lo spostamento è l’ultima fase di una riorganizzazione degli uffici iniziata mesi fa e che ha già all’attivo lo svuotamento di alcuni edifici comunali, quali ad esempio i locali di via delle Robinie e una ricollocazione più confacente dei dipendenti – illustrano primo cittadino e assessore – . Questo, nelle more dei lavori da effettuare nelle altre strutture comunali, come la ex sede della Banca d’Italia e del ripristino di Palazzo d’Achille a piazza San Giustino, dove stanno per andare a gara interventi di completamento che realizzeremo con i fondi che l’Amministrazione ha chiesto all’Ufficio per la ricostruzione. Contiamo di stringere i tempi soprattutto per questa operazione, in modo da riportare a piazza San Giustino gran parte degli uffici e del personale che da dopo il terremoto opera su Corso Marrucino, dove i locali non sono di proprietà, necessitano di interventi massivi e i fitti producono costi importanti per l’Ente che vogliamo ridurre al massimo per il benessere di tutti: sia dell’Amministrazione che ha bisogno di una sede degna, sia dei dipendenti e sia dei cittadini-utenti.
Il trasferimento a piazza Carafa avverrà in modo rapido seppure graduale, come concordato con i dirigenti e i settori interessati e come riferito pure ai rappresentanti dei dipendenti, attraverso le sigle sindacali di appartenenza che più volte abbiamo coinvolto in riunioni sulla riorganizzazione, esattamente come le procedure richiedono e come abbiamo sempre fatto nel massimo rispetto del dialogo e della condivisione.
Procederemo anche in base ai tempi di riconsegna dei locali della Delegazione da parte del curatore fallimentare della ex Teateservizi, Guglielmo Flacco, cosa che dovrebbe avvenire entro la prima decina di aprile. Al momento abbiamo fatto una disposizione per l’assegnazione di massima dei vari servizi che andrà sottoposta a verifica essendo questo trasferimento del tutto sperimentale. Gli uffici interessati sono quelli del VI settore, connessi all’Ambiente, nonché quelli del II Settore, ossia Anagrafe, Stato civile ed Elettorale e, in parte, del Sociale. Useremo gli spazi anche per archivi e attività istituzionale, in attesa di definire la presenza di ulteriori servizi utili alla cittadinanza su cui stiamo ragionando. In ogni caso vogliamo sottolineare a chiare lettere che la decisione è sperimentale e non sottrae servizi a Chieti alta, anzi, gli sportelli dell’Anagrafe saranno infatti in funzione in entrambe le sedi. Una riorganizzazione funzionale che la città merita, che ci consentirà di far lavorare la struttura in condizioni migliori e che stiamo realizzando componendo un puzzle fatto delle istanze di tutti proprio perché crediamo nelle decisioni condivise e possibili, oltre che necessarie”.