Chieti. “Come da informativa Aziendale del 14.01.2025, i dipendenti della ASL 02 attendono con apprensione l’erogazione degli arretrati buoni pasto per l’annualità 2020, precedentemente calendarizzata come da cronoprogramma nella mensilità di Gennaio 2025, ma poi rimandata al 30 Marzo.
Ad oggi pur avendo un informativa con una data definita dalla stessa Azienda, non si apprezzano passaggi significativi sulle modalità a procedere, informativa sul dove ritirare la card per la fruizione dei buoni, ma anche una conferma all’erogazione, da noi chiesta attraverso una nota inviata di recente.
L’ennesimo slittamento sarebbe una forte mancanza verso i lavoratori interessati e aventi diritto che non hanno proseguito percorsi legali e che oggi vengono a trovarsi in un contesto svantaggiato,dove ad una parte di dipendenti che hanno ricorso viene riconosciuto il beneficio, mentre a tutti gli altri non ancora.
Siamo in attesa di chiarimenti sulla gestione delle ore a recupero per il comparto, dovedal 2024 in poi, per lo straordinario si rimanda all’orario di lavoro non ancora concluso e al CCNL vigente, quindi all’art. 47, attraverso il quale in alternativa al pagamento, su richiesta del dipendente, le ore di straordinario possono essere fruite a recupero entro 4 mesi, la gestione viene rimandata al dipendente sulle modalità e numero di giorni darichiedere a recupero, abbiamo chiesto note esplicativ eper non incorrere in differenti interpretazioni.
Continuiamo a porre in evidenza misure e percorsi per la gestione dello stazionamento barelle nei corridoi dei PS, un tema da risolvere con celeri soluzioni.
Con il cambio dei vertici aziendali la contrattazione decentrata di II livello si è arrestata, regolamenti portanti come per l’orario di lavoro, per le turnazioni aggiuntive come da linee guida Regionali, per le progressioni verticali e cambi di profilo, ad oggi non proseguono, valutate le risorse vanno messe in atto le misure per l’aumento delle indennita’ e per gli incarichi.
Siamo consapevoli della mole di lavoro a carico del personale amministrativo che va supportato per il lavoro che svolge, in tal senso confidiamo nell’avvio di nuove procedure assunzionali, per ampliare l’organico alle esigenze di un’ azienda che conta quasi 5000 dipendenti e che necessità di una fluidità nei tempi di gestione delle attività. Queste non possono essere rimandate ai pochi che ogni giorno garantiscono qualità è assistenza nei reparti, servizi e territorio.
Con l’avvicinarsi della stagione estiva vanno messe in azione le misure necessarie per garantire il microclima piu’ volte sollecitate,attraverso il posizionamento di condizionatori nelle unita’ di degenza ospedaliere e strutture territoriali come il PTA di Guardiagrele, Gissi e dove oggi non sono presenti, per garantire le giuste condizioni ai degenti e chi vi presta servizio. Vanno messi a disposizione spazi accessibili per la consegna dei presidi ai pazienti diabetici, come già segnalato per il PTA di Guardiagrele, ci riserviamo di fare le dovute valutazioni anche nelle altre strutture dove vengono erogati.
Come Organizzazione Sindacale continueremo a svolgere il nostro lavoro per tutti e tutti i giorni, rimaniamo presenti sul territorio, nei presidi e nelle nostre sedi per raccogliere istanze e contribuire a risolverle”. Lo afferma in una nota il segretario provinciale Fp Cgil Chieti Carmine Gasbarro.