Politica

Torto: “Così i miei genitori sono stati raggirati dalla truffa del finto incidente”

Appello della deputata ai cittadini: «Fate attenzione. Pronta a collaborare per iniziative di prevenzione»

Roma. «Mi rivolgo a tutti i cittadini affinché prestino attenzione. Se notate situazioni anomale o ricevete strane telefonate, avvisate immediatamente le forze dell’ordine». È l’appello che arriva dalla deputata Daniela Torto, i cui genitori ieri sono stati raggirati a Bucchianico con la truffa del finto incidente di un familiare. «Una chiamata al telefono fisso li informava che mio fratello aveva investito una donna incinta e che questa si trovava ricoverata in ospedale in gravi condizioni», racconta Torto. «I truffatori si sono spacciati per il comandante della caserma dei carabinieri di Bucchianico e per il mio avvocato. Si sono fatti dare i numeri di cellulare dei miei genitori per tenere occupate tutte le linee dei loro recapiti telefonici, accampando la scusa di dover creare dei collegamenti più veloci con la caserma stessa e il tribunale. A quel punto hanno avanzato la richiesta: la consegna degli averi di mia mamma e mio padre per il pagamento della cauzione che sarebbe servita a liberare mio fratello, arrestato dopo l’incidente provocato anche in considerazione del nuovo e più severo codice della strada».
I truffatori giocano sulla paura ed emotività delle persone, condendo il racconto di riferimenti reali di cui sono a conoscenza. «Ad esempio hanno rassicurato i miei genitori sostenendo che io fossi impegnata con la Legge di Bilancio e per questo motivo mi ero rivolta direttamente al comandante dei carabinieri», svela la deputata. Una truffa studiata nel dettaglio: «Alla fine i miei genitori sono stati raggiunti dal finto avvocato, il quale una volta entrato in possesso degli averi ha promesso la restituzione dei beni materiali al momento del pagamento della cauzione, come se questi stessi beni fossero una sorta di pegno». Purtroppo, però, si trattava di una truffa.
«Voglio ringraziare il questore e il prefetto di Chieti, così come il comando provinciale e la stazione dei carabinieri di Bucchianico, si sono subito attivati e mostrati disponibilissimi. Un ringraziamento per la loro sensibilità va anche al sindaco di Bucchianico e al parroco del paese», continua la deputata Torto. «Attraverso il mio ruolo istituzionale intendo mettermi a disposizione per qualsiasi iniziativa che aiuti la popolazione a conoscere meglio le dinamiche e i metodi utilizzati dai truffatori, di cui il più delle volte purtroppo risultano vittime gli anziani».

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