Cronaca

Sanità, dall’Abruzzo petizione per rimborso terapia per allergie

I promotori: “Obiettivo diecimila firme”

Pescara. Si chiama Terapia desensibilizzante ed è l’unica riconosciuta dall’Oms – Organizzazione mondiale della Sanità, come un trattamento curativo per le allergie. A differenza dei farmaci sintomatici, come cortisonici e antistaminici, che alleviano i sintomi ma non affrontano la causa del problema, la terapia desensibilizzante modifica la storia naturale della malattia.

È basata sui cosiddetti medicinali Name Patient Product – regolamentati dall’articolo 5 della legge 94/1998 – e rimborsati dal Servizio sanitario nazionale in sole tre regioni in Italia: Lombardia, Piemonte e Puglia, sulla base di un ISEE al di sotto dei 20mila euro. Quindi non in Abruzzo. E così ecco la petizione chiede che la Terapia desensibilizzante per le allergie respiratorie sia rimborsabile in tutte le regioni italiane, senza distinzioni.

Le allergie respiratorie sono in costante aumento, il 30 per cento della popolazione italiana ne soffre. Oltre il 5 per cento è affetta da asma di tipo allergico, una condizione che può avere un impatto devastante sulla qualità della vita. Nella nostra regione la percentuale rispecchia quella nazionale. L’iniziativa è a firma di Butta via i fazzoletti e Demos – Democrazia solidale.

Butta via i fazzoletti è il titolo del libro (pubblicato da Libri d’Impresa) nel quale l’autrice, Sabrina De Federicis – Country manager dell’azienda farmaceutica HAL Allergy, abruzzese d’origine, nonchè assidua frequentatrice della nostra regione per motivi di lavoro – racconta l’esperienza diretta dell’applicazione e dei risultati della terapia.

“Come mamma di un bimbo ex allergico – spiega Sabrina De Federicis – che ben conosce quindi i disagi di chi si trova ad affrontare una o più allergie respiratorie, trovo inaccettabile che in Italia, ad oggi, la salute di una persona dipenda dalla regione in cui vive”.

“Questa situazione crea enormi disparità e ingiustizie – spiegano i promotori della petizione -. Le cittadine e i cittadini affetti da allergie respiratorie si trovano a dover affrontare ostacoli inaccettabili in base alla loro regione di residenza. È incomprensibile che qualcuno debba soffrire di più a causa del luogo in cui vive. La salute non dovrebbe avere confini, né tantomeno essere influenzata da fattori territoriali. Peraltro, l’articolo 32 della Costituzione italiana tutela il diritto alla salute e stabilisce il principio di uguaglianza nelle cure”.

L’obiettivo della petizione lanciata su change.org – dove al momento supera le mille firme – è di raccoglierne diecimila, così da poter avviare l’iter che permetta il rimborso della Terapia desensibilizzante per le allergie respiratorie in tutte le regioni italiane.

Per firmare la petizione
https://www.change.org/p/respirare-%C3%A8-un-diritto-di-tutti-e68ffbcb-4bf7-491c-9d79-9c77a6c8aed7

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