Dall’area beauty dello scorso Festival di Sanremo al Lido di Venezia con un team di trenta professionisti della bellezza
Casoli. oni Belfatto, figura di riferimento della dermopigmentazione e dell’estetica avanzata a livello mondiale parteciperà alla Mostra del Cinema di Venezia, dal 27 agosto al 7 settembre. Il professionista abruzzese, originario di Casoli, in provincia di Chieti, coordinerà un team di 30 esperti, tra estetiste, truccatori e parrucchieri, nell’area ospitality della 81esima edizione della kermesse internazionale di arte cinematografica.
Nella squadra ci saranno anche due abruzzesi: Paola Di Nino di Pescara e Patrizia D’Acciavo di Vasto. Belfatto, dopo aver partecipato all’area beauty di Casa Sanremo nella scorsa edizione del Festival della canzone italiana, si occuperà questa volta di curare gli ospiti della Mostra di Venezia sotto il punto di vista estetico all’interno dell’Hollywood Celebrities Village, uno spazio di 2000 mq dedicato alla bellezza e non solo, nel parco dello storico Hotel de Bains.
“Sono profondamente onorato e lusingato di essere stato scelto come esponente dell’estetica per coordinare un team di straordinari professionisti che si prenderanno cura delle celebrities – commenta il noto dermopigmentista. – Questo invito rappresenta per me non solo un riconoscimento del lavoro svolto finora, ma anche un’occasione per esprimere la mia passione in un contesto così prestigioso. Questo sentimento è così forte che ti spinge inevitabilmente verso un’unica direzione: l’eccellenza. Per me la qualità non è solo un obiettivo, ma una filosofia di vita che guida ogni mia scelta professionale. È un valore condiviso da grandi eventi come il Festival della canzone italiana di Sanremo e, oggi, il Festival del cinema di Venezia. Essere parte di queste realtà significa lavorare non solo per esaltare la bellezza, ma farlo in modo che descriva una riflessione più profonda sullo stato dell’umanità”.
Il professionista dell’estetica Toni Belfatto, che ha scritto oltre cinque libri tradotti in otto lingue, ha partecipato come relatore a più di 100 congressi internazionali e ha ricevuto due Oscar internazionali dell’estetica, aggiunge: “Il tema della Biennale di quest’anno è “Stranieri Ovunque” (“Foreigners Everywhere”) e ci invita ad esplorare il concetto di alterità e a confrontarci con l’idea di appartenenza. Il nostro lavoro sarà quello di creare un’estetica che non solo esalti le personalità delle celebrities, ma che lo faccia rispettando e valorizzando questo tema così potente ed attuale. La bellezza, per me, è sempre stata una forma d’arte e quest’anno avremo l’opportunità di dimostrare come possa essere anche veicolo di un messaggio sociale profondo. Sono grato di poter lavorare con un team di professionisti così talentuosi e sono certo che insieme riusciremo a promettere una bellezza che non solo incanterà, ma che parlerà anche a un livello più profondo, rispecchiando l’essenza del tema della Biennale”.