Pescara. Edoardo Costanzo, un altro giovanissimo portiere nella rosa della Folgore Delfino Curi. Classe 2006, al suo secondo anno in maglia biancazzurra, l’estremo difensore è dotato di buona predisposizione nel parare i tiri ravvicinati, e tra le sue peculiarità spiccano anche i riflessi.
«È il secondo anno che sono in questa squadra e fin dall’anno scorso – spiega Costanzo – mi sono trovato subito bene sia con i compagni che con i mister perché mi hanno fatto sentire a casa fin da subito. In questi anni passando dal settore giovanile alla prima squadra ho potuto inoltre notare come ogni anno si alzi il livello e di conseguenza anche le ambizioni stagionali».
Sulla scelta della società di puntare su una rosa di portieri under per il campionato che sta per iniziare, il giovane giocatore spiega il suo punto di vista: «Il fatto che la società e il mister abbiano scelto di far ricoprire a un under un ruolo così importante come quello del portiere è molto motivante e stimolante».
E, a proposito di motivazioni e ambizioni, a pochi giorni dall’esordio ufficiale in Coppa Italia, che vedrà la Folgore Delfino Curi impegnata in trasferta contro il Capistrello, Costanzo si mostra fiducioso: «Fra qualche girono inizia la stagione e ho molta voglia di dare il massimo e di farmi trovare pronto, qualora il mister decidesse di farmi scendere in campo».
Grande fiducia che scaturisce anche dalla lunga preparazione di questa estate in prima squadra agli ordini sia di mister Bonati, che del preparatore dei portieri, Panei e di tutto lo staff, come ci tiene a rimarcare lo stesso giovanissimo portiere: «Penso di essere cresciuto molto come persona soprattutto in questi due anni trascorsi in questo ambiente, e per questo voglio ringraziare il mister Panei per i suoi insegnamenti e per la sua fiducia nei miei confronti, e mister Bonati con tutto lo staff per avermi dato tanto dal punto di vista umano e calcistico».
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