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Chieti, patto per la lettura: avviso online

Chieti. Pubblicato l’avviso per la sottoscrizione del patto comunale per la lettura, di modo che tutti gli interessati (librerie, editori, biblioteche, associazioni, scuole, enti culturali e di formazione ecc. ), possano aderire, in vista della sottoscrizione che ci sarà a settembre, patto che consentirà la progettazione di iniziative utili a reperire finanziamenti ministeriali per la promozione culturale della lettura e della diffusione del libro.

Gli interessati dovranno rispondere all’avviso, compilando l’apposito modulo di richiesta e inviando la domanda all’indirizzo pec del Comune protocollo@pec.comune.chieti.it entro il 31 agosto 2024, indirizzandolo all’attenzione del Sindaco Diego Ferrara e specificando nell’oggetto della pec: “Adesione patto comunale per la lettura”

“Il Comune di Chieti si candida all’ottenimento della qualifica di “Città che legge”, una speciale identità che si ottiene mediante la partecipazione al bando ministeriale che prevede la stesura di un Patto locale per la lettura capace di coinvolgere associazioni, enti e soggetti attivi nella progettazione e realizzazione di iniziative di promozione della lettura –- “Il Patto per la lettura” è un passo importante per la città perché fornisce l’accesso a numerosi vantaggi e risorse per chi lo adotta – ricorda il sindaco Diego Ferrara al quale va indirizzata la richiesta – : dall’ottenimento di finanziamenti e risorse, alla collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e altre istituzioni culturali sul fronte della promozione, nonché alla creazione di una rete tra enti pubblici, scuole, biblioteche, associazioni e privati volta a dare maggiore visibilità alle iniziative locali e alla promozione a livello nazionale. L’avviso è un ulteriore passo avanti verso una direzione che annovererà Chieti nella rete delle Città che leggono, ponendola al passo di realtà che promuovono la crescita culturale della comunità, coinvolgendo i soggetti che sono primi promotori della lettura e della diffusione dei libri fra la popolazione, specie quella più giovane”.

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