Il presidente Antonio Martorella in vista a Nicola Mattoscio per chiudere la stagione. Con un regalo: la maglia n.7 della Fiorentina del 1992/1993
Pescara. La stagione della Folgore Delfino Curi Pescara si chiude con il rinnovo dell’amicizia del club con la Fondazione Pescarabruzzo, celebrato con una visita a sorpresa di Antonio Martorella al presidente Nicola Mattoscio e la consegna di un regalo prezioso: la maglia della Fiorentina del 1992/1993 scambiata in campo dallo stesso ex attaccante del Pescara con il tedesco della Viola, Effenberg. “E’ stata una bellissima sorpresa – ha detto Mattoscio – . Mi sono emozionato nel ricevere la maglia viola con il numero 7, quello del mio idolo di sempre Hamrin, scomparso recentemente. La mia passione per la Fiorentina viene dall’infanzia. I miei campioni preferiti? Ne abbiamo avuti tanti, da Antognoni a Baggio e non solo. Ringrazio il presidente Martorella per questo bellissimo pensiero”.
Si chiude un’altra stagione di collaborazione tra la Fondazione Pescarabruzzo e la Folgore Delfino Curi Pescara. “Un binomio vincente ormai. E’ bello mettersi a disposizione delle realtà che tanto si adoperano per la crescita dei ragazzi. E la società del presidente Martorella ha ideato un percorso, denominato “Il calcio oltre il calcio”, davvero unico nel suo genere. E’ giusto che i bambini e i ragazzi, pur essendo impegnati nello sport, in questo caso nel calcio, siano educati e coinvolti in altre forme di espressione, come l’arte e la cultura. E’ un modo per capire la bellezza che c’è nel mondo, in particolare nel loro territorio, e sentirsi partecipi di quanto accade nella loro città”.
Nel 2023 la Fondazione fu partner della prima edizione della “Scudetto Cup”. “Un evento che ha dato lustro alla città e che ha portato tanti giovani a Pescara. Penso che sia stato un grande successo e siamo stati felici di essere al fianco della Curi nell’organizzazione”.
In campo andò anche la Roma, battuta in finale dall’Inter, che si è laureata campione d’Italia Under 15 pochi gironi fa. “Vedere club di grande blasone e tradizione sui nostri campi è solo motivo di soddisfazione”.
Si avvicina l’edizione numero due del torneo. “Non abbiamo ancora intavolato il discorso con Martorella, ma penso che lo faremo presto e ci saremo anche quest’anno”.