“Assistiamo increduli, ma non sorpresi, all’ennesimo atto di prepotenza compiuto dal centrodestra che governa la Regione Abruzzo che, per tramite del Consigliere, Sottosegretario e Presidente di terza commissione Nicola Campitelli, convoca una riunione con i componenti dell’AGIR (Autorità Gestione Integrata Rifiuti Abruzzo) mezz’ora prima del Consiglio Regionale del 13 giugno. A chiederla è stato proprio l’esponente di Fratelli d’Italia che, nell’infinita molteplicità dei ruoli che riveste, si comporta anche da Assessore, lui che Assessore non è e quindi deleghe gestionali non ha. Sarebbe ora di sciogliere le riserve e chiarire definitivamente la posizione istituzionale del Consigliere, Sottosegretario, Presidente e Assessore/non Assessore, Nicola Campitelli”.
Lo dichiarano i Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini e Francesco Taglieri, quest’ultimo anche capogruppo del partito in Consiglio Regionale.
“Il 13 giugno sarà una giornata impegnativa per Campitelli che, prima del Consiglio Regionale delle 15, ha convocato una riunione lampo con tutte le società di gestione dei rifiuti appartenenti ad AGIR. Ci chiediamo quali istanze possa accogliere e quale programmazione possa portare avanti il Consigliere delegato non assessore in tema di rifiuti, non avendo portafoglio e non potendo altresì votare in Giunta. Per dare quindi autorevolezza alla sua convocazione, in soccorso di Campitelli è intervenuto anche Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila nonché Presidente dell’Agir. Come Consiglieri regionali continuiamo a sollevare dubbi sulla legittimità della delega attribuita dal Presidente Marsilio al suo fedelissimo, dovendo oltretutto constatare la probabile assenza, in Giunta, di componenti capaci di portare avanti tali deleghe, altrimenti non si spiegherebbe il perché di un Consigliere tuttofare. Porteremo la questione in Commissione vigilanza affinché sia fatta chiarezza nel rispetto delle Istituzioni e, soprattutto, degli abruzzesi”.