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Si è conclusa Imago Musicae: il talento dei giovani chitarristi italiani tra le grandi opere di Mario Schifano

Bilancio positivo per la rassegna organizzata dalla Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” ad Imago Museum con la collaborazione di Fondazione Pescarabruzzo e Imago Museum e il sostegno del CIDIM

Pescara. Con il concerto di Sergio Manolo Occhipinti, domenica 19 maggio, si è conclusa Imago Musicae, rassegna che ha portato sei tra i giovani chitarristi più interessanti del panorama italiano e internazionale ad esibirsi nello scenario unico e affascinante della mostra permanente delle opere di Mario Schifano all’interno di Imago Museum. Cristina Galietto, Francesco Levato, Giovanni Accadia, Luciano Monaco, Andrea Roberto e, appunto, Sergio Manolo Occhipinti sono stati i protagonisti di un evento in cui arte contemporanea e musica hanno accompagnato il pubblico in un percorso di straordinaria suggestione, tra i capolavori dell’arte italiana e straniera del XX e XXI secolo presenti all’interno dell’Imago Museum.

I sei concerti di Imago Musicae – sei matinée domenicali nel corso della primavera, tra aprile e maggio – sono stati organizzati dalla Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” in collaborazione con la Fondazione Pescarabruzzo e Imago Museum e con il sostegno del CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica. La direzione artistica della rassegna è stata di Massimo Magri con la preziosa collaborazione di Alessandro Paris: una vetrina di grande rilievo per giovani musicisti provenienti da scuole prestigiose come l’Accademia Chigiana di Siena o la Fondazione Accademia “Incontri con il Maestro” di Imola e coinvolti anche nei progetti di circolazione musicale in Italia e all’estero del CIDIM.

«Una scommessa affascinante e riuscita!» Queste sono le parole con cui Massimo Magri ha tracciato un bilancio di Imago Musicae, presentando il concerto conclusivo della rassegna. «Non era affatto scontato riuscire ad attrarre un pubblico appassionato, competente e numericamente significativo in un luogo in cui la musica dal vivo, nei tre anni dall’inaugurazione dell’Imago Museum, non era mai entrata. Le opere di Mario Schifano hanno reso particolarissima l’atmosfera dei concerti che hanno visto protagonisti sei musicisti di una raffinatissima capacità interpretativa.»

Imago Musicae si è sviluppata poi anche sul territorio con interventi musicali di giovani chitarristi del Conservatorio di Pescara presso le scuole della città. «Un’ulteriore attività di promozione e diffusione della musica colta tra i giovani – conclude Magri – stimolati così alla conoscenza, allo studio e alla frequenza di sale da concerto. La “Luigi Barbara” è impegnata da sempre a favorire un ricambio generazionale sul palco e in platea, ospitando nel proprio cartellone alcuni tra le stelle nascenti del panorama concertistico internazionale da una parte, agevolando dall’altra l’affluenza dei giovani in sala con biglietti e abbonamenti ridotti.»

L’Imago Museum – fiore all’occhiello della città e museo che sta diventando, a tutti gli effetti un riferimento assoluto nel panorama italiano e internazionale dell’arte contemporanea, ha favorito, come sottolinea il Prof. Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo, «una mirabile sintesi tra le arti, la connessione tra tradizione e innovazione che sottolineavo nel “messaggio di benvenuto”, scritto all’inizio di questa rassegna. Abbiamo vissuto Imago Musicae con curiosità ed entusiasmo, attraverso l’arte di sei giovani interpreti di assoluto livello, le loro storie di dedizione, sacrificio e passione. Un percorso che li porterà senz’altro alla piena realizzazione come artisti e come persone e che siamo orgogliosi di aver in parte condiviso con loro in uno scenario così magico.»

Le attività musicali della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” riprenderanno in autunno con la presentazione della 58sima Stagione Teatrale e Musicale e con il ritorno delle iniziative concentrate sul talento e sulla valorizzazione dei giovani musicisti già promosse negli scorsi anni.

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