Cultura e eventi

Rapino di tutti, il movimento civico alternativo pronto per le prossime comunali

Riflettori accesi sulle elezioni comunali a Rapino l’8 e il 9 giugno 2024. Il movimento civico “Rapino di tutti” si propone come lista alternativa all’amministrazione uscente con Mario Santovito come candidato sindaco. Data chiave il 17 maggio per la presentazione ufficiale del programma elettorale

Rapino. Rapino di tutti raccoglie le legittime istanze di una comunità, prima fra tutte, la necessità di garantire a Rapino una sana alternativa all’amministrazione uscente ormai durata un ventennio e il forte bisogno di ricostruire un tessuto sociale ormai deteriorato.
Candidato sindaco l’architetto Mario Santovito, attorno al quale sono confluite le aspettative, la fiducia e l’apprezzamento di tutti, per la competenza, la serietà e la responsabilità, in grado di portare un reale valore aggiunto all’azione amministrativa in totale dissonanza con quella uscente.
In vista delle prossime elezioni amministrative, Mario Santovito e i candidati di Rapino di tutti presenteranno il programma elettorale il prossimo 17 maggio alle ore 18.30 presso il ristorante “Il Tiglio” di Rapino. L’auspicio del movimento civico è quello di poter parlare a più persone possibili, per far comprendere l’importanza delle prossime elezioni comunali: un punto di svolta fondamentale per il futuro di Rapino. Tutta la cittadinanza è dunque invitata a partecipare e ad avere, come recita lo slogan del movimento, “il coraggio di cambiare”.
La volontà di Rapino di tutti è quella di incentivare la partecipazione attiva e promuovere una amministrazione trasparente, basata sul confronto pubblico e sull’informazione delle decisioni che vengono prese per il benessere collettivo, in modo da rendere chiara e alla portata di tutti l’attività amministrativa. Una comunità informata è una comunità consapevole delle scelte, non più calate dall’alto ma condivise. E dunque protagonista della sua storia.
“Il nostro impegno è quello di liberare le energie delle persone, di renderle partecipative e protagoniste. Le sfide per il futuro sono tante e importanti, abbiamo bisogno di tutto il patrimonio di idee e la capacità delle persone di mettersi in gioco. Occorre costruire un paese capace di stare al passo con i tempi, di intercettare le occasioni e trasformarle in possibilità di innovazione e futuro, per sopravvivere come comunità. Tematiche che non si affrontano senza le persone, senza la visione e l’idea che una comunità ha di sé”, commenta Mario Santovito.
C’è bisogno dunque di coesione sociale per affrontare in modo consapevole il futuro: dalla preservazione dell’ambiente, allo sviluppo del territorio come fonte di economia alternativa, dallo spopolamento, alla necessità di trattenere forze giovani supportando le loro iniziative economiche e ricreative, ad una socialità basata sui valori dell’accoglienza, della solidarietà e dell’attenzione alle esigenze dei più anziani – patrimonio prezioso del paese – fino alla rinascita culturale di Rapino.

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