Il candidato sindaco per il centrosinistra analizza e commenta l’esito delle elezioni regionali nella città di Pescara
Pescara. “Una bocciatura chiara, evidente, senza appello del sindaco Masci e della sua Giunta. Questo il verdetto emerso dalle elezioni regionali. La maggioranza dei pescaresi ha mandato un messaggio lampante: Carlo Masci è oggi l’unico sindaco in carica delle quattro province abruzzesi ad essere stato, insieme agli esponenti della sua maggioranza, sconfitto dai risultati delle regionali. Nessuno dei suoi assessori è stato premiato dalle urne, nessuno di loro entrerà nel nuovo Consiglio regionale pur avendo tentato la fuga da Palazzo di Città”. Così il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini, commenta l’esito delle elezioni regionali del 10 marzo nel capoluogo adriatico.
“Del resto, con onestà intellettuale – osserva Costantini – lo stesso Carlo Masci ha ammesso di non raggiungere in città il 50% dei consensi con un post sui social. Il vantaggio a Pescara di quasi 5 punti del candidato del centrosinistra certifica la riflessione e sancisce la sconfitta decretata dai cittadini. I pescaresi hanno iniziato il conto alla rovescia per liberarsi di buche, multe, cantieri infiniti. Vogliono più verde e un commercio che dia fiato all’economia, non alberi tagliati e serrande abbassate”.
“Vogliamo interrompere questo brutto film che mortifica la città di Pescara – prosegue il candidato sindaco – e tornare, di nuovo, a vivere la città giardino, a passeggiare davanti alle vetrine, a muoverci liberamente tra le strade senza timori per semafori e autovelox ‘trappola’. Siamo il campo delle idee, dello sviluppo e del futuro e vogliamo mandare a casa il campo delle buche e delle multe, delle scelte cervellotiche che frenano lo sviluppo della nostra città”.
“Abbiamo scelto di dare spazio ai migliori, di credere nelle competenze e per questo – annuncia Costantini – chiederemo a tutti di candidarsi. Lo chiederemo ai leader dei partiti, agli eletti nelle istituzioni a tutti i livelli e ai candidati alle regionali, così come lo chiederemo ai rappresentanti della società civile, in una nuova alleanza che dovrà porsi come primo obiettivo la restituzione della fiducia nel futuro ai pescaresi, riportandoli a votare”.
“Saremo appassionati, liberi e civici. Io stesso tornerò nella mia veste civica che mi ha consentito di entrare in Consiglio comunale perché voglio rappresentare tutti e ho il dovere di farlo, al di là degli schieramenti, per rispetto dei cittadini che mi sosterranno e dei partiti che vorranno abbracciare questo nuovo, grande, progetto. Vogliamo al nostro fianco le persone che, indipendentemente dal loro orientamento politico, decideranno di impegnarsi per Pescara, per il suo futuro e per il suo sviluppo. Siamo pronti al salto in avanti. Pescara, di nuovo, sarà accogliente, verde, aperta. I pescaresi ci hanno dato un mandato chiaro: liberateci da Masci. E noi – conclude Carlo Costantini – lo porteremo a termine”.