Cultura e eventi

Istituto alberghiero di Villa Santa Maria, al via il progetto “Emozioni in tavola”

Un percorso teorico esperienziale di alfabetizzazione emotiva in adolescenza

Villa Santa Maria. Parte oggi, all’Istituto alberghiero “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria, il progetto “Emozioni in tavola”. Un percorso teorico esperienziale di alfabetizzazione emotiva in adolescenza, inserito nell’ambito del progetto Bullismo e cyberbullismo coordinato dalla prof.ssa Sandra D’Urbano, che sarà articolato in quattro moduli: la psico educazione sulle emozioni (5 e 13 marzo), l’intelligenza emotiva (21 e 26 marzo), la prevenzione negli young adults (9 e 16 aprile) e il laboratorio esperienziale di cucina (23 e 30 aprile).

Il progetto, promosso dall’associazione culturale “Il treno dell’Amicizia”, la cui responsabile è Adriana D’Agostino, in collaborazione con l’Istituto alberghiero diretto dalla dott.ssa Barbara Bernardone, è finalizzato a far riconoscere, esprimere e gestire le proprie emozioni e quelle altrui, a potenziare abilità interpersonali e a promuovere il benessere personale e sociale indispensabile per affrontare la vita quotidiana in modo positivo. Poiché, si legge nella presentazione dell’iniziativa, “comportamenti a rischio che possono sfociare nella violenza, nel bullismo e nel cyberbullismo, sono il risultato di un’inadeguata socializzazione emotiva e prendersi a cuore questo aspetto non solo procura benefici ai singoli individui, ma serve a tutti e migliora il clima della classe e della scuola”.

I quattro moduli, coordinati dalle dottoresse René Marchitelli e Monica Granato, coinvolgono le diverse discipline che promuovono l’alfabetizzazione emotiva. In una prima fase si accompagneranno gli alunni a riconoscere e gestire le emozioni secondo metodi cognitivi e comportamentali. Successivamente gli studenti si confronteranno attraverso schede cognitive sul potenziamento di abilità interpersonali, strategie di coping e gestione dello stress. Nella terza unità si parlerà di educazione alla salute intesa secondo il principio dell’Organizzazione mondiale della sanità come “promozione della piena realizzazione delle potenzialità, dell’intelligenza, dell’affettività, dell’integrazione sociale dei singoli alunni in modo da assicurare la pienezza della vita personale”. Il corso si concluderà con il contest esperienziale “Trasforma l’emozione in un piatto”.

Articoli correlati

Pescara, Pignoli: “Modificare la Legge 96/96. Mi rivolgo ai neo eletti consiglieri regionali”

redazione

Chieti, laghetto della Villa: il referto delle analisi Asl conferma che l’acqua non è inquinata

redazione

Paolo Federico: “Potenziare turismo e attività nell’area del Centro Abruzzo”

redazione

Lascia un Commento