Chieti. Anche ieri, nonostante la pioggia, molti cittadini si sono recati in piazzale Marconi per firmare la petizione del Movimento 5 Stelle che chiede al Governatore, Marco Marsilio, la riapertura del Distretto Sanitario a Chieti Scalo.
“La risposta dei cittadini è forte, lo dimostra la grande partecipazione che si sta registrando nella raccolta delle firme. Ai cittadini che si recano a firmare raccontiamo come stanno le cose, cioè che la Asl di Chieti guidata da Schael ha chiuso il distretto sanitario senza avere una alternativa chiavi in mano e dopo quattro anni non si vede nemmeno l’ombra di una soluzione” afferma l’assessore alla sanità di Chieti, Fabio Stella.
“Marsilio, Febbo e tutto il centrodestra che guida la regione – prosegue l’esponente pentastellato – hanno cercato di far passare il messaggio del tutto falso che è colpa dell’amministrazione comunale se Chieti Scalo non ha un distretto sanitario, ma non è così. La vicenda del Peter Pan e della Casa di Comunità da realizzare con i fondi del Pnrr non c’entra niente con il distretto sanitario. La casa di comunità spoke che la Asl vorrebbe aprire al Peter Pan è un altro tipo di struttura sanitaria, non è un minidistretto e non ha sufficiente spazio per soddisfare le esigenze di Chieti Scalo. Ci spieghi Schael in quali spazi aprirebbe il Cup, il centro prelievi, l’assistenza integrativa (prodotti e presidi diabetici, ecc..), i poliambulatori specialistici, lo sportello per scelta e revoca del medico di medicina generale e del pediatra di libera scelta, lo sportello per assistenza domiciliare, riabilitativa e cure residenziali in un edificio con quattro stanze come il Peter Pan. È necessario trovare una soluzione che venga messa in campo in tempi brevi. Ci sono molte strutture pubbliche e private a Chieti Scalo che sono in disuso. Una in particolare non ancora completata di proprietà del comune di Chieti a Piazza Carafa che è lì da anni in attesa di essere completata. Ho intenzione, come Movimento 5 Stelle, di chiedere al sindaco Ferrara di valutare la possibilità politica e tecnica di destinare quell’edificio situato a Piazza Carafa proprio al distretto sanitario. È arrivato il momento di ascoltare la città che sta soffrendo a causa di un evidente scollamento tra la politica e le esigenze della popolazione e fare scelte coraggiose per il bene della città” conclude Fabio Stella.
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