Cultura e eventi

Sommelier: presentata Vitae 2024, la guida Ais che racconta il vino nazionale e regionale

74 le cantine presenti nella sezione abruzzese, in degustazione a Villa Maria al Gran Galà di Esperienze di Vitae

Francavilla al Mare. “L’Abruzzo è terra di silenzi. Sembra quasi voglia passare inosservata. Ma una volta che vai fuori rotta e la incontri, non la dimentichi più”. Con queste parole, il giornalista Luciano Ferraro, caporedattore del Corriere della Sera, affidandosi a sua volta alle immagini della scrittrice Donatella Di Pietrantonio racconta l’Abruzzo nell’edizione 2024 di Vitae, la Guida Ais che descrive ogni anno il panorama vinicolo nazionale.

La sezione della regione, curata da Luca Panunzio, delegato di Pescara dell’associazione, è stata presentata oggi nel Gran Galà Esperienze di Vitae, il consueto appuntamento, ospitato a Villa Maria Hotel & SPA a Francavilla al Mare (Chieti).

74 in totale le cantine inserite nella decima edizione della guida e trentacinque i vini a cui sono state assegnate le 4 Viti (lo scorso anno erano stati 29), il riconoscimento conferito alle etichette che hanno ottenuto il maggior punteggio e che è stato consegnato ufficialmente proprio durante l’evento di oggi pomeriggio, dalla presidente regionale di Ais, Angela Di Lello.

“La selezione è stato il risultato dell’assaggio di 535 campioni”, ha spiegato il referente Panunzio. “Quest’anno c’è una maggiore percentuale di vini biologici, una scelta fatta dalle cantine soprattutto per andare incontro alle esigenze del mercato estero, che ha un’attenzione particolare per questa tipologia di coltivazione. L’auspicio è che si possa lavorare sempre di più per incrementare il valore sia nella percezione che di mercato del vino d’Abruzzo, che è qualitativamente eccellente e merita di più”.

“In questa edizione sono stati inseriti tre nuovi simboli, che possono orientare ancora meglio il consumatore che si affida alle pagine di questa guida per trovare qualche spunto nella scelta dei vini”, commenta la presidente Di Lello. “Anche le nuove categorie raccontano di una grande varietà produttiva dell’Abruzzo, con vignaioli che riescono a presentare prodotti al passo con le esigenze di mercato”.

Il primo dei tre nuovi simboli è la foglia, che rappresenta il Progetto Green, riservato alle aziende che investono per la loro sostenibilità. Questo indicatore è stato assegnato a Barba; Bosco Nestore; Cantina Colonnella; Cantina Terzini; Casal Thaulero; Chiusa Grande; Chiara Ciavolich; Citra; Famiglia Di Carlo – Vigna Madre; Fontefico; Illuminati; La Quercia; Lepore; Lidia e Amato; Marchesi de’ Cordano; Marramiero; Masciarelli; Francesco Massetti; Poderi Costantini Antonio; San Lorenzo; Guido Strappelli; Tenuta Antonini; Tenuta I Fauri; Tenuta Pescarina; Tenuta Secolo IX; Tenuta Tre Gemme; Tenuta Barone di Valforte; Terre d’Erce; Torre dei Beati; Torre Zambra; Vini Valori.

Il secondo è la torre della Virtus Loci, che segnala luoghi o siti di valore storico, artistico o ambientale che l’azienda testimonia o rappresenta: Amorotti; Cantina Terzini; Chiara Ciavolich; Famiglia Di Carlo – Vigna Madre; Feudo Antico; Fontefico; Illuminati; Masciarelli; Pietrantonj; Guido Strappelli; Tenuta Arabona; Tenuta Pescarina; Tenuta Secolo IX; Terre d’Erce.

Infine la chiave indica i vini Passepartout, particolarmente versatili negli abbinamenti al cibo: Abruzzo Pecorino Donna Greta 2021 di Cantina Frentana; Montepulciano d’Abruzzo Aldebaran 2022 di San Lorenzo; Cerasuolo d’Abruzzo 2022 di Tiberio.

Tra gli altri simboli della guida, il cuore identifica i vini Cupido, dall’intenso valore emozionale: Trebbiano d’Abruzzo Collemorino 2022 di Barba; Trebbiano d’Abruzzo Cocciopesto 2021 di Fattoria Nicodemi; Le Pagliare 2020 di Inalto; Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane riserva 2017 di Lidia e Amato; Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Riserva 2018 di Orlandi Contucci Ponno; Trebbiano d’Abruzzo Emidio Pepe 2021 di Emidio Pepe; Montepulciano d’Abruzzo 2020 di Nic Tartaglia; Pecorino Kerrias 2022 di Tenuta del Priore; Fausto Zazzara Pas Dosè 48 di Fausto Zazzara.

Infine con la bilancia, si dà rilievo ai vini che esprimono un esemplare valore produttivo se rapportati al prezzo: Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Barocco Riserva 2018 di Cantina Colonnella; Controguerra Pecorino Elio Monti 2022 di Monti; Pecorino Cortalto 2021 di Tenuta Cerulli Spinozzi; Cerasuolo d’Abruzzo Fattore 2022 di Tenuta del Priore.

Hanno collaborato alla redazione della Guida per la sezione Abruzzo, i sommelier Ais: Manuela Cornelii, Eros Sanelli, Adriana Terreri, Danilo Cretarola, Marica Rendina, Sabrina Blasioli, Ilaria Blasioli, Fabio Ferri, Antonella Teodori, Serena Di Battista, Alessandra Riccitelli, Walter Tullio, Elisa Colella.

Le cantine presenti in guida: Amorotti (Loreto Aprutino); Baldassarre (Rosciano); Barba (Pineto); Barone Cornacchia (Torano Nuovo); Bosco Nestore (Nocciano); Cantina Bossanova (Controguerra); Cantina Colonnella (Colonnella); Cantina Frentana (Rocca San Giovanni); Cantina Terzini (Tocco da Casauria); Cantina Tollo (Tollo); Casal Thaulero (Ortona); Cataldi Madonna (Ofena); Chiusa Grande (Nocciano); Chiara Ciavolich (Loreto Aprutino); Francesco Cirelli (Atri); Citra (Ortona); Collefrisio (Frisa); Contesa (Collecorvino); Paride D’Angelo (Pianella); Eredi Legonziano (Lanciano); Famiglia Di Carlo-Vigna Madre (Ortona); Fattoria La Valentina (Spoltore); Fattoria Nicodemi (Notaresco); Feudo Antico (Tollo); Fontefico (Vasto); Fosso Corno (Torano Nuovo); Illuminati (Controguerra); Inalto (Ofena); La Quercia (Morro d’Oro); Lepore (Colonnella); Lidia e Amato (Controguerra); Marchesi de’ Cordano (Loreto Aprutino); Marramiero (Rosciano); Masciarelli (San Martino sulla Marrucina); Francesco Massetti (Colonnella); Monti (Controguerra); Nododivino (Ortona); Novaripa (Ripa Teatina); Orlandi Contucci Ponno (Roseto degli Abruzzi); Emidio Pepe (Torano Nuovo); Pietrantonj (Vittorito); Podere Colle San Massimo (Giulianova); Poderi Costantini Antonio (Città Sant’Angelo); Rosarubra (Pietranico); San Lorenzo (Castilenti); Spinelli (Atessa); Guido Strappelli (Torano Nuovo); Nic Tartaglia (Alanno); Tenuta Antonini (Ancarano); Tenuta Arabona (Manoppello Scalo); Tenuta Cirelli Spinozzi (Canzano); Tenuta del Priore (Collecorvino); Tenuta I Fauri (Ari); Tenuta Pescarina (Spolrote); Tenuta Secolo IX (Castiglione a Casauria); Tenuta Tre Gemme (Catignano); Tenute Barone di Valforte (Silvi); Terre d’Erce (Vasto); Tiberio (Cugnoli); Tocco Vini (Alanno); Torre dei Beati (Loreto Aprutino); Torre Zambra (Villamagna); Valentini (Loreto Aprutino); Valle Martello (VIllamagna); Valle Reale (Popoli); Vini Valori (Sant’Omero); Ciccio Zaccagnini (Bolognano); Fausto Zazzara (Tocco da Casauria).

Le cantine presenti nella App: Buccicatino Vini Bio (Bucchianico), Cantine Bove (Avezzano), Biagi (Colonnella); Fattoria Gaglierano (Città Sant’Angelo), Palazzo Battaglini (Villamagna), Margiotta (Pratola Peligna).

Articoli correlati

Unitel boccia proposta Assorup. No alla “patente” per i Responsabili Unici Progetto

redazione

Tappa giovanile nazionale U16 – Montesilvano vincitori e premiazioni

redazione

Simone Di Tommaso è il nuovo allenatore dell’Abba Pineto Volley VIDEO

redazione

Lascia un Commento