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Pescara, i servizi di controllo degli operatori della Questura

Pescara. Nel pomeriggio di ieri, sono stati eseguiti mirati servizi di controllo sia nel centro cittadino che nelle zone periferiche della città, con particolare attenzione a quelle aree urbane dove solitamente si registrano eventi criminali quali spaccio di sostanze stupefacenti, reati predatori, occupazione e vandalizzazione di edifici e spazi pubblici.
L’attività si è svolta con l’impiego di operatori della Questura e delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo. Durante tali controlli, nei giardini posti nei pressi del terminal bus, sono stati rinvenuti due involucri contenenti hashish dal peso complessivo di quasi 35 grammi.
I controlli hanno interessato anche il lungomare dove un uomo è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti poichè trovato in possesso di oltre 30 dosi di hashish già confezionate e pronte allo spaccio, oltre alla somma di 90 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Il 23enne è stato notato, sul tratto di spiaggia libera posta nella zona centrale della città, mentre veniva avvicinato da un altro giovane al quale, con un movimento fulmineo, consegnava qualcosa. Tale gesto, seppur rapido, è stato notato dagli agenti che immediatamente bloccavano i due. Dagli immediati accertamenti è emerso che vi era stata la vendita di una dose di hashish per dieci euro. Durante il controllo, il giovane ha tenuto un atteggiamento ostile e non collaborativo, tentando inutilmente di sfuggire agli operatori, probabilmente per disfarsi della sostanza stupefacente detenuta. Gli operatori hanno proceduto alla perquisizione all’esito della quale sono stati rinvenuti oltre 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, suddivisa dosi. Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La cinturazione della zone oggetto di controlli ha consentito di osservare la movimentazione di mezzi e persone e di controllare 125 veicoli, identificare oltre 250 persone e contestare 2 violazioni al Codice della strada.

Gli agenti delle Volanti, nella serata di ieri, a seguito di richiesta pervenuta alla Centrale Operativa della Questura, hanno tratto in arresto un quarantaduenne per il reato di maltrattamenti nei confronti dei genitori, dai quali, mediante vessazioni, minacce e continue pressioni psicologiche, si faceva consegnare del denaro. L’intervento realizzato dagli operatori di Polizia ha permesso di interrompere le violenze che i genitori subivano frequentemente in silenzio, nella speranza di poter recuperare il rapporto con il figlio.
In particolare, alle ore 22.20 di ieri, nei pressi di P.zza dei Grue, il quarantunenne, per l’ennesima volta, ha chiesto soldi ai genitori ma, alla loro risposta negativa, è arrivato a minacciarli di morte.
Gli agenti, a seguito di richiesta pervenuta alla sala operativa, sono intervenuti presso l’abitazione familiare, dove hanno trovato i coniugi esasperati dalle minacce del figlio, peraltro non era la prima volta che le volanti intervenivano in quello stabile per la delicata situazione familiare.
Quando hanno fatto il loro ingresso nell’abitazione, gli agenti hanno percepito un innalzamento del livello di aggressività dell’uomo nei confronti dei genitori. Il 41enne, anche in presenza degli agenti, ha continuato ad intimidire il padre e la madre per costringerli a consegnare il denaro.
Gli agenti hanno proceduto all’arresto dell’uomo che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida.

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