Ortona. Si conclude la stagione teatrale della grande prosa del Teatro Tosti, diretto dalla Compagnia dell’Alba, con un importante appuntamento Don Chisciotte tragicommedia dell’arte una produzione Stivalaccio Teatro/Teatro Stabile del Veneto, interpretazione e regia di Marco Zoppello e Michele Mori.
Lo spettacolo per motivi non dipendenti dalla direzione del Teatro è stato anticipato a mercoledì 2 aprile alle 20.45.
Don Chisciotte con il suo ritmo serrato e il giusto mix tra la drammaturgia classica e la commedia dell’arte saprà coinvolgere adulti e ragazzi trasmettendo l’importante messaggio: il teatro mezzo di salvezza. Davvero la giusta conclusione per una stagione seguita con molta partecipazione dal pubblico del Teatro Tosti.
Giulio Pasquati, Padovano, in arte Pantalone e Girolamo Salimbeni, Fiorentino, in arte Piombino, sono due attori della celebre compagnia dei Comici Gelosi, attiva e applaudita in tutta Europa tra il XVI e XVII secolo. Sono vivi per miracolo. Salgono sul palco per raccontare di come sono sfuggiti dalla forca grazie a Don Chisciotte, a Sancho Panza ma soprattutto grazie al pubblico. A partire dall’ultimo desiderio dei condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l’esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore. E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell’amore e della fame, del sogno impossibile, dell’iperbole letteraria, della libertà di pensiero e di satira con “l’unico limite: il cielo” come direbbe Cervantes. Uno spettacolo sul pubblico, per il pubblico e con il pubblico, perché è quest’ultimo che avrà il compito di salvare i due attori dalla morte… di salvare il teatro.
Biglietti al botteghino del Teatro Tosti e on line sul circuito Ciaotickets. Info e prenotazioni allo 085 4212125, o al 334 1543833 solo whatsapp.