“Riqualificazione urbana, sostegno all’economia locale e incentivi al ripopolamento dei centri storici”
Chieti. Le città italiane stanno affrontando una crisi silenziosa ma inesorabile: la desertificazione urbana. Secondo un’analisi di Confcommercio, negli ultimi dodici anni il commercio al dettaglio ha subito un colpo devastante, con la chiusura di quasi 118.000 negozi e 23.000 attività ambulanti. Parallelamente, si è registrata una crescita significativa delle attività di alloggio e ristorazione (+18.500) e un’impennata dell’imprenditoria straniera (+41,4%), mentre le imprese italiane hanno segnato una crescita marginale (+3,1%). Il 39% della nuova occupazione straniera si concentra proprio nei settori del commercio, dell’alloggio e della ristorazione.
Il settore della moda è uno dei più colpiti: l’Italia perde ogni giorno 18 negozi di abbigliamento, un dato allarmante considerando che negli ultimi cinque anni la media era di 13 chiusure al giorno. Il bilancio complessivo è drammatico: 23.322 negozi in meno e oltre 35.000 posti di lavoro persi.
La città di Chieti non è immune da questa tendenza. Tra il 2012 e il 2024, il centro storico ha registrato un calo del 22,55% nel commercio al dettaglio e dell’8,33% nel settore HORECA (hotel, ristoranti e caffè). Anche le periferie hanno subito una flessione nel commercio al dettaglio (-17,72%), mentre il settore HORECA ha mostrato una lieve crescita (+2,75%).
A fronte di questi numeri preoccupanti, la presidente di Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio, sottolinea l’importanza di interventi mirati: “Per contrastare la desertificazione urbana è cruciale adottare un approccio integrato che combini la riqualificazione degli spazi urbani, il sostegno all’economia locale, politiche abitative sostenibili, la creazione di aree verdi e l’incentivazione del ripopolamento dei centri storici”.
Tiberio, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente di Federazione Moda Italia, ribadisce: “Il comparto moda rimane un pilastro fondamentale dell’economia italiana, con 164.369 punti vendita e 299.793 addetti. È necessario un intervento concreto per salvaguardare un settore che rappresenta il cuore pulsante del nostro tessuto economico e sociale”.
Contrastare la desertificazione urbana significa preservare l’identità delle città e garantire un futuro alle attività commerciali locali. La sfida è aperta e richiede l’impegno di istituzioni, imprese e cittadini.