Chieti. Continuano gli appuntamenti culturali al Fictio, sabato 22 marzo dalle 18, questa volta con “L’ingombro”, edito da Affiori, di Laura Daniele. L’autrice dialogherà con Anna Alessandra Di Paolo e con il pubblico, accompagnata dalla musica di Massimo Di Lello e di Giorgio Di Prinzio.
Un cadavere, sospetti, insinuazioni. Malvagità. Rabbia. Vendetta.
Tre personaggi principali: Isa, Vera, Gabriel. Tre città: Trieste, Roma, Toronto. Tre diversi tempi di narrazione.
“L’ingombro” è un romanzo costruito come un cerchio che si avvolge su sé stesso rivelandoci pian piano i personaggi di una commedia umana contemporanea.
È un romanzo incentrato sul male. Il male nelle sue sfaccettature, inesorabile, crudele, che orchestra l’esistenza dei singoli individui agitando la bacchetta degli eventi come un direttore d’orchestra dissennato. Il male che provoca una morte violenta e senza senso, spietato nella sua banalità, inteso anche come disgrazia, come fatalità. Un male che investe le persone, rendendole malvagie, non tanto per un loro atto consapevole, ma perché vi si abbandonano e che alla fine trionfa, ristabilendo l’ordine iniziale. Perché la vita semplicemente accade, senza possibilità di karma o di riscatto e i fatti avvengono senza una ragione.
I tre protagonisti monologano in prima e terza persona singolare, con il loro nome ben evidenziato nel titolo. Non è un caso che Gabriel parli in terza persona: è lui l’ingombro del titolo, è lui l’estraneo che si è intromesso in una situazione fino allora protetta, arroccata nelle sue certezze piccolo-borghesi.
Vi aspettiamo, come sempre, in via Armellini 1, Chieti.
Ingresso riservato ai soci Arci, con tesseramento disponibile al Fictio.