Pescara. “Il Comune di Pescara è assolutamente disponibile ad andare incontro a quelle famiglie che non hanno presentato l’Isee (entro il 31 dicembre scorso) ai fini della determinazione della tariffa da applicare per il servizio di refezione scolastica che, a partire da domani, sarà gestito dal nuovo concessionario”. L’annuncio arriva dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, appena rientrato da Bruxelles. Il primo cittadino, dopo aver sentito l’assessore Valeria Toppetti e aver condiviso con lei il percorso da seguire, ha chiesto ai dirigenti competenti la disponibilità a un supplemento di istruttoria, per accogliere l’Isee di tutti coloro che non lo hanno presentato entro il 31 dicembre 2024, e nelle prossime ore gli uffici lavoreranno per definire tutti gli aspetti tecnici.
“Per fare in modo che le famiglie possano presentare l’Isee, ho chiesto che venga riaperta la possibilità per un paio di settimane di comunicare questo dato, in modo da consentire alle famiglie di determinare la tariffa da applicare per il servizio di refezione scolastica in base a reddito e numero di figli”, dice Masci. E aggiunge: “La questione delle mense è importantissima e delicatissima perché vogliamo garantire un servizio sempre migliore – basato su cibo di alta qualità per i nostri bambin, biologico, con filiera corta e a chilometro zero – e assicurare una percentuale di copertura a carico del Comune. La parte restante è invece a carico delle famiglie che usufruiscono del servizio (non tutte, ovviamente, considerato che alcune non pagano e altre pagheranno meno di adesso). La quota a carico delle famiglie, come detto, è da determinare sulla base della fascia di reddito di appartenenza e del numero di figli. Le famiglie possono stare tranquille sulla volontà del Comune di alleggerire il costo del servizio per i meno abbienti, garantendo a tale scopo una somma che in passato non è mai stata prevista in Bilancio per il servizio di refezione scolastica (a parte situazioni straordinarie). Da domani si ragionerà sul da farsi con gli uffici che comunque fino ad oggi hanno lavorato per questo nuovo inizio e hanno consentito di evitare interruzioni”.
“La nostra amministrazione comunale” – commenta l’assessore alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti – “si è sempre distinta per una politica tesa a tutelare gli interessi delle famiglie e lo faremo anche con il ‘caso’ mense. Insieme al sindaco Masci abbiamo trovato la strada per permettere a tanti nuclei di presentare l’Isee, e siamo felici di aver trovato insieme la modalità di consentire questa operazione che consentirà di determinare e applicare tariffe giuste, eque che faranno rientrare in un perimetro adeguato l’intera querelle”.
articolo successivo