Kolja Blacher, direttore e solista, è Un berlinese nell’Impero austro-ungarico. Il titolo del concerto di giovedì 6 marzo, alle 18 nell’auditorium del Parco, per la rassegna Musica per la Città dei Solisti Aquilani, gioca sulla città di nascita del celebre violinista, all’Aquila anche in veste di direttore, e su quelle dei compositori di cui saranno interpretate le musiche: Mozart, Haydn e Bartók nacquero infatti tra Austria e Ungheria.
La direzione artistica dei Solisti Aquilani è di Maurizio Cocciolito.
Un duplice elemento caratterizza la forma del Divertimento per archi, ben rappresentata nel concerto, spiega Carla Di Lena nelle note di sala. La destinazione di intrattenimento e la composizione su commissione ben definiscono un genere nato per celebrare occasioni o ricorrenze o semplicemente per deliziare le occasioni di socialità che la musica poteva offrire. E’ così da collocare negli spazi ameni, interni o esterni della deliziosa Salisburgo, il Divertimento per archi in si bemolle maggiore K 137, composta dal sedicenne Wolfgang Amadeus Mozart. All’interno di una corte nasce il Concerto per violino in do maggiore composto da Haydn nei primi anni di servizio per gli Esterhazy. E alla tradizione del Divertimento per archi si richiama Béla Bartók e ancora una volta la circostanza di composizione è data da una commissione, in questo caso del direttore d’orchestra Paul Sacher.
Kolja Blacher si è esibito come solista in tutto il mondo, con orchestre come la Berliner Philharmoniker, l’Orchestra di Santa Cecilia e la Baltimore Symphony. Ha lavorato con direttori quali Kirill Petrenko, Vladimir Jurowski, Dimitri Kitajenko, Mariss Jansons, Matthias Pintscher, Markus Stenz, Simone Young e Asher Fish. La gamma di programmi di Blacher comprende opere per violino solo che spaziano da Bach a Berio, il principale repertorio classico-romantico e la musica contemporanea per violino e orchestra. Negli ultimi cinque anni i concerti “Play-Conduct” sono diventati il nuovo fulcro dell’attività artistica di Blacher. Blacher ha registrato acclamati cd in collaborazione con Claudio Abbado, con il quale ha mantenuto stretti legami fin dai tempi in cui erano alla Berliner Philharmoniker e all’Orchestra del Festival di Lucerna. Kolja Blacher insegna a Belrino alla Hochschule für Musik Hanns Eisler. Originario di Berlino – suo padre era il compositore tedesco-baltico Boris Blacher – Kolja Blacher vive a Berlino.
Suona un violino Guarneri del Gesù del 1730.
Giovedì 6 marzo – L’Aquila, auditorium del Parco, ore 18
Un berlinese nell’Impero austro-ungarico
I SOLISTI AQUILANI
KOLJA BLACHER direttore e solista
WOLFGANG AMADEUS MOZART Divertimento per archi in si bemolle maggiore K 137
FRANZ JOSEPH HAYDN Concerto in do maggiore per violino e orchestra d’archi
BÉLA BARTÓK Divertimento per archi
Biglietti singolo concerto € 10
Biglietti e abbonamenti disponibili nella sede dei Solisti Aquilani, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16
Info 0862 420369 – Vendita online sul circuito Ciaotickets