L’Aquila. Spazia tra Settecento e Novecento il programma di venerdì 24 gennaio per la rassegna Musica per la Città dei Solisti Aquilani. Alle 18, nell’auditorium del Parco, l’orchestra sarà diretta da una delle bacchette più autorevoli del panorama mondiale: Olivier Holt. Protagonisti della serata il nostro violino di spalla, Daniele Orlando, e l’oboista Andrea Tenaglia.
La direzione artistica dei Solisti Aquilani è di Maurizio Cocciolito.
Presente e passato si intrecciano, spiega Carla Di Lena nelle note di sala, in un gioco di specchi in cui la musica del ventesimo secolo riflette, reinterpreta e a tratti altera le grandi forme del passato. Passato che, nella posizione centrale del programma, afferma serenamente la sua solidità espressa dalla musica del grande Bach. Le due composizioni del Novecento, invece, sono unite da una singolare circostanza, la commissione di Paul Sacher per festeggiare gli anniversari dell’Orchestra da camera di Basilea.
Stravinskij, a cui venne chiesta una composizione da eseguire nel 1947, in occasione dei vent’anni dalla fondazione dell’orchestra, scrive per l’occasione il Concerto in re per archi.
Dieci anni prima la richiesta ad Arthur Honegger il quale, a causa delle vicende belliche, riuscì a ultimare il suo pezzo solo nel 1941. L’anno dopo a Zurigo venne eseguita la Seconda Sinfonia, un’opera che può essere considerata l’accorata denuncia di un artista contro la violenza e la barbarie della guerra hitleriana.
Olivier Holt è nato a Parigi nel 1960. Ha studiato pianoforte, percussioni e direzione d’orchestra con Jean Fournet, Franco Ferrara, Léonard Bernstein e Charles Mackerras alla Hochschule für Musik di Vienna. Ha diretto tournée all’estero con la Filarmonica della Florida, l’Orchestra del Teatro Massimo, la Melbourne Festival e con la Filarmonica di Bergen. A Vienna, nel 2017, ha diretto la Frauen-Kammerorchester von Österreiche e nel 2019 Das Lied von der Erde di Mahler. Dal 2016 è il primo direttore ospite dell’Orchestre Philharmonique du Maroc collaborando con solisti quali Marc Coppey, Adam Laloum, Victor Julien-Laferrière.
Allievo di Antonio Anselmi, Felice Cusano e successivamente di Denes Szigmondy, discendente della scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch, Daniele Orlando si è perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. A 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di Pëtr Il’ič Čajkovskij diretto da Donato Renzetti. E’ stato componente della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Dal 2014 è violino di spalla dei Solisti Aquilani. Alla loro guida, nel novembre del 2016, ha debuttato come solista alla Philharmonie di Berlino con l’esecuzione delle Quattro stagioni di Vivaldi, ricevendo una standing ovation dagli oltre 1.200 spettatori presenti. È docente di violino al conservatorio dell’Aquila. Suona su un Giovanni Battista Ceruti del 1805.
Andrea Tenaglia è nato a Lanciano nel 1971. Ha al suo attivo numerose esperienze concertistiche e continue collaborazioni in qualità di primo oboe con diverse orchestre quali il Teatro alla Scala e l’omonima filarmonica, Il Maggio musicale fiorentino, Il Comunale di Bologna, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, l’Officina Musicale dell’Aquila. Tenaglia tiene regolarmente corsi di oboe e musica da camera. Attualmente suona stabilmente nell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Venerdì 24 gennaio – L’Aquila, auditorium del Parco, ore 18
900/700/900 Assonanze e dissonanze
I SOLISTI AQUILANI
OLIVIER HOLT direttore
DANIELE ORLANDO violino
ANDREA TENAGLIA oboe
IGOR STRAVINSKIJ Concerto in re per archi
JOHANN SEBASTIAN BACH Concerto in re minore per violino, oboe, archi e basso continuo BWV 1060
ARTHUR HONEGGER Sinfonia numero 2 per archi H 153
Biglietti singolo concerto € 10
Biglietti e abbonamenti disponibili nella sede dei Solisti Aquilani, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16
Info 0862 420369 – Vendita online sul circuito Ciaotickets