Fara San Martino. Si è tenuta oggi, presso la Sala Nassiriya del Senato, la conferenza stampa organizzata dal Coordinamento Comuni Progetto Bellezz@ con la partecipazione di Sindaci da tutta Italia in rappresentanza di 560.000 abitanti, per sollecitare il Governo a sbloccare i fondi destinati al “Progetto Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”.
Il Progetto è stato avviato nel 2016, ha visto il passaggio di ben 6 governi. In origine, sono stati attribuiti 150 milioni a 271 progetti di riqualificazione di beni culturali destinati ad andare per sempre perduti. I comuni interessati hanno anticipato le spese, in tanti casi superiori a 100.000 euro, per la progettazione esecutiva degli interventi in attesa dell’erogazione definitiva dei contributi assegnati. Inaspettatamente, però, la Delibera CIPESS del 2022, ha di fatto definanziato completamente il progetto Bellezz@, lasciando sospesi le opere e condannando i comuni a un “limbo senza appello”.
I comuni coinvolti si sono riuniti in un Coordinamento di più di 60 sindaci di tutte le appartenenze politiche e oggi hanno presentato un appello unitario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Cultura, sottolineando l’urgenza di rifinanziare il piano Bellezz@, con una tempistica chiara per il completamento degli interventi; di snellire le procedure burocratiche, per consentire l’utilizzo rapido ed efficace dei fondi; di adeguare i finanziamenti, tenendo conto dell’aumento dei costi delle materie prime.
“Trova consacrazione istituzionale il civile ma appassionato appello di moltissimi Comuni italiani, prima illusi e poi disillusi con i mancati adempimenti dell’estate e dell’autunno 2022. Chiediamo al Ministro della Cultura e al Presidente Meloni – con spirito assolutamente costruttivo – di tornare a investire nei LUOGHI ITALIANI DIMENTICATI” afferma il Sindaco Tavani.
La scheda-progetto di Fara San Martino, predisposta a maggio 2016, ha un valore di € 1,2 milioni di € e riguarda la messa in sicurezza del meraviglioso sito dell’Abbazia di San Martino in Valle, con interventi che riguardano l’Abbazia e tutta la vasta area sovrastante e di accesso.
Si spera in un’ampia condivisione parlamentare a sostegno del progetto.