«Montesilvano capofila della gestione integrata del servizio di promozione turistica del nascituro Comune di Nuova Pescara è una grande vittoria della città nuova».
Interviene così sul tema Claudio Mastrangelo, membro pescarese della direzione nazionale del Partito Democratico, che continua:«È una vittoria politica perché riconosce finalmente il carattere policentrico e poliedrico della città che costruiremo insieme, senza periferie ma con tanti centri chiamati a svolgere ognuno una funzione diversa per non far sentire sole le persone. Ed è una vittoria amministrativa perché riconosce la vocazione territoriale turistica di Montesilvano, la città più simile alle grandi mete turistiche balneari della Romagna e del Veneto, con una quantità alta e variegata di posti letto in strutture ricettive concentrate in un solo quartiere e ben collegate con i principali hub di trasporto e con chilometri di spiagge attrezzate, a dispetto della vocazione puramente commerciale e culturale di Pescara, quella industriale di Spoltore bassa e quella esperienziale che Nuova Pescara dovrà dare al meraviglioso borgo di Spoltore alta».
«Se vogliamo costruire davvero una nuova città – conclude l’esponente pescarese 28enne del PD – che non sia un’annessione e non aggravi una spirale a rialzo dei prezzi delle case che espelle da Pescara i poveri e le giovani famiglie gentrificando Montesilvano e Spoltore, non possiamo immaginare che tutti i servizi e i presidi istituzionali siano a Pescara. Una città serve e ha senso se ingenera un miglioramento delle condizioni di vita e coccole amministrative a chi sceglie di abbracciarla».