L’amministrazione comunale risolve l’annosa questione legata all’energia alternativa bloccata da oltre un decennio
Rocca San Giovanni. È entrato in funzione l’impianto installato nel decennio scorso sul tetto del plesso scolastico “E. D’Antonio” in Via Raffaele Paolucci a Rocca San Giovanni, dotato di 150 moduli fotovoltaici con potenza unitaria di 270 Wp e 45 moduli con potenza unitaria di 235 Wp, ma mai attivato a causa di difficoltà procedurali ed eccessiva inerzia tra le parti interessate.
Grazie all’interessamento della giunta comunale, coadiuvata dal responsabile del settore tecnico, il problema è giunto a soluzione. “Una delle prime problematiche affrontate da questa amministrazione è stata proprio quella legata alla manutenzione straordinaria dell’impianto fotovoltaico sulla scuola mai attivato – afferma il sindaco Fabio Caravaggio – un investimento fantasma che nel corso degli ultimi tredici anni, non solo ha portato danni economici indiretti all’ente, ma ha privato i tanti studenti che si sono susseguiti nella nostra scuola, di una struttura all’avanguardia alimentata da energia rinnovabile”.
L’impianto, visto il lungo lasso temporale trascorso, per entrare definitivamente in funzione, ha necessitato dell’aggiornamento degli inverter, dello smantellamento della linea obsoleta di collegamento al fotovoltaico, della sostituzione dei contatori di scambio, dell’ammodernamento del quadro elettrico, dell’installazione di interruttori magneto-termici differenziali, nonché di numerose e complesse pratiche burocratiche tra il comune e i vari enti gestori.
“L’intervento di messa a regime dell’impianto, che ha richiesto un intenso lavoro di coordinamento e collaborazione tra gestori e professionisti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Erminio Verì – è stata un’impresa impegnativa ma gratificante. La complessità della procedura ha visto l’amministrazione e l’ufficio tecnico comunale impegnati in una serie di attività tecniche e burocratiche, culminate con il successo di oggi. Grazie all’attivazione dell’impianto fotovoltaico, la scuola sarà in grado di produrre energia pulita e sostenibile, coprendo una parte significativa del proprio fabbisogno energetico. Questo risultato non solo riduce le emissioni di CO2, ma rappresenta anche un importante esempio educativo per gli studenti, dimostrando l’importanza delle soluzioni ecologiche nel nostro quotidiano. Continueremo a lavorare per migliorare le nostre strutture e per promuovere iniziative sostenibili che possano avere un impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente”.