“Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte si sposta ai piedi della catena del Gran Sasso, in provincia di Teramo, nello splendido borgo che nel corso dei secoli si è affermato in Italia e nel mondo per la sua delicata e colorata arte della ceramica lavorata da una dinastia di maestri. Quali sono le parole dialettali più usate in zona? Sarà l’autrice a svelarle, grazie alla Pro loco di Castelli che ospiterà nella sua sede di via G. Fuschi la presentazione del primo volume dedicato all’Abruzzo immateriale per “Comete – Scie d’Abruzzo” del Direttore di collana Peppe Millanta, domani domenica 1 settembre alle ore 17.30.
Dopo i saluti del Vice presidente della locale associazione Simona Laielli, la Dirigente scolastica e dialettologa Daniela D’Alimonte dialogherà con l’editore Mario Ianieri, che ha curato l’intera collana di abruzzesistica.
Il volume passa in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.
“Comete – Scie d’Abruzzo” gode della fiducia dei seguenti partner: I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari ed il Parco Nazionale della Maiella.
Per info la pagina social è @cometesciedabruzzo, mail info@ianieriedizioni.it.