Chieti. Al Museo d’Arte Costantino Barbella di Chieti venerdì 30 agosto alle ore 11.00 ci sarà una giornata dedicata alla scoperta delle tradizioni millenarie dell’Abruzzo e della Transumanza. La Tavola Rotonda incentrata sul tema “La Transdannunziana d’Abruzzi, un itinerario millenario per la Crescita del Territorio” sarà animata da esperti come: l’Archeologa Lucia Tognocchi con un intervento sulla Transumanza in Abruzzo: una pratica millenaria; la Studiosa e Ricercatrice Angela Rossi, che esaminerà il passaggio dalla figura di Ercole a quella dell’Arcangelo Michele attraverso la transumanza, il Ricercatore Antonio Corrado, che si soffermerà sul ruolo della Transumanza tra passato e futuro, il Giornalista e Sociologo Lorenzo Verrocchio, che analizzerà il valore dell’eredità della Transumanza per la promozione dell’Abruzzo.
Seguirà una Performance musicale “Transumanzia Il Canto pastorale d’Abruzzi” a cura di Abruzzo EtnOrchestra “La figlia di Iorio”:
ir. Mario Canci, canto, flauti pastorali, piffero, zampogna,
Fabio D’Orazio, canto, fisarmonica, organetto diatonico abruzzese,
Crispi Seccia, chitarra, mandolino, zampogna,
Vincenzo Macedone, recitazione, canto, percussioni
Il “TRA – Festival della Transumanza”, giunto alla quarta edizione, promosso e finanziato dal Consiglio regionale, prevede fino al 30 agosto 27 eventi culturali, musicali, teatrali su tutto il territorio regionale, anche di livello nazionale, per celebrare la Transumanza, quella tradizione agricola e pastorale, che riguarda la migrazione stagionale delle greggi e delle mandrie dai pascoli invernali a quelli estivi e viceversa. La Transumanza è dal 2019 patrimonio immateriale dell’Unesco.
L’obiettivo del Festival, come ha evidenziato l’Assessore alla Cultura Roberto Santangelo, è quello di valorizzare l’identità e specificità del nostro Abruzzo, per mettere in mostra le bellezze attraversate dalla via del Tratturo e tutto quello che vi ruota intorno. Il Festival, nato da un’intuizione del Presidente Sospiri, è un’iniziativa ormai consolidata, che vede nel riconoscimento della Transumanza come bene materiale dell’Unesco un ulteriore passo per dare ulteriori opportunità di visibilità e sviluppo ai territori abruzzesi, e non solo. Il gruppo di lavoro produrrà entro settembre una prima bozza di piano speciale territoriale, che consentirà una parificazione e una mappatura dei tratturi sul territorio regionale, presupposto per infrastrutturare quelli oggi impercorribili.