Sindaco e assessore Della Penna: “Saranno aperti anche il mercoledì. Per i residenti degli stabili interdetti a causa del dissesto idrogeologico basterà comunicare agli uffici la propria condizione”
Chieti. Potenziamento in vista per lo sportello dedicato alla TARI, che dalla settimana prossima sarà assicurato martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13 nell’atrio della sede comunale di Corso Marrucino.
“A causa del grande afflusso della cittadinanza allo sportello Tari abilitato nella sede comunale, l’Amministrazione ha richiesto alla società di supporto di potenziare la presenza, in modo da poter evadere più pratiche, soprattutto in questa fase di prossimità alla scadenza della prima rata – riferisce il sindaco Diego Ferrara con l’assessora alle Finanze Tiziana Della Penna – . Lo sportello al pubblico che oggi accoglie fino alle 13 e resta operativo fino a esaurimento dell’utenza, sarà dunque aperto dal martedì al giovedì sempre dalle ore 9 alle 13, ma si potrà avere attenzione anche via mail inviando la propria istanza all’indirizzo dedicato: gestione.tari2024@comune.chieti.it o alla pec protocollo@pec.comune.chieti.it. Un contatto che invitiamo a prendere anche ai cittadini interessati dalle ordinanze di interdizione emesse dall’Ente a tutela della pubblica incolumità per via del dissesto idrogeologico e che non lo abbiano ancora fatto. Così come riferito da tempo ai comitati, la situazione viene analizzata caso per caso, in applicazione del Regolamento comunale che in caso di inagibilità e di situazioni particolari dà risposte precise in merito alle procedure. La Tari è arrivata a tutti perché gli invii fatti in questi giorni sono stati massivi e non era possibile discernere, ma stante la situazione di questi utenti e considerata la condizione in cui si trovano a causa delle interdizioni che siamo stati costretti a fare, accoglieremo gli ulteriori casi che ci saranno segnalati, come stiamo già facendo per quanti si sono preoccupati di comunicare già da tempo la propria condizione alle mail e canali dedicati alla Tari, il tutto applicando le norme vigenti e affinché non abbiano altri addebiti. Dovranno specificare la residenza pregressa e la data dell’interdizione, indicando anche la nuova sistemazione, in modo da aggiornare il data base e l’anagrafica Tari in nostro possesso. In questi mesi ci siamo attivati su più fronti per stare accanto a questa parte di popolazione, sia in tutti i passaggi previsti dalla messa in sicurezza dei diversi nuclei famigliari interressati, sia nelle attività svolte per combattere il fenomeno e affrontare l’emergenza. Abbiamo riattivato attenzione e studi sul dissesto idrogeologico sin dal primo giorno, riperimentrando anche il territorio interessato e chiedendo ulteriori risorse per portare avanti interventi per combatterlo e prevenirlo; con l’aggravamento della situazione nella zona di via Arenazze, abbiamo richiesto alla Regione che si attivasse affinché Chieti fosse dichiarata zona rossa, attraverso uno stato di emergenza che il Governo ci ha poi riconosciuto insieme a nuovi fondi che stiamo utilizzando proprio per sostenere le autonome sistemazioni e consentire a chi non ha un tetto di rinfrancarsi delle spese per nuovi affitti”.