Santo Stefano di Sessanio. Sono stati circa 600 i partecipanti alla Ultramaratona del Gran Sasso a Santo Stefano di Sessanio. La tredicesima edizione ha riportato un successo crescente, diventando il fiore all’occhiello di tutta l’attività della Marathon Club-Manoppello Sogeda con la guida del presidente Vetturino Febbo e del direttore tecnico Franco Schiazza.
La gara endurance più ambita della stagione estiva è stata seguita con un entusiasmo senza precedenti non solo dagli addetti ai lavori del podismo ma anche con l’abbraccio virtuale di tutta la comunità di Santo Stefano di Sessanio che non ha fatto mancare nulla ai podisti e agli accompagnatori.
L’Ultramaratona del Gran Sasso è stata sotto l’egida UISP ed ha avuto validità di Campionato Regionale Ultra Abruzzo km 50, prova del 22° Grand Prix IUTA 2024 di Ultramaratona e dell’11° Criterium Regionale Zona Centro e Zona Sud, prima prova del Campionato Italiano IUTA 2024 di Combinata Individuale (U-M e U-T), oltre a esser inserita nel circuito regionale Ultra Abruzzo.
I partecipanti provenienti da più zone d’Italia hanno dovuto fare affidamento a tutte le proprie energie per poter mettere nelle gambe gli oltre 1.000 metri di dislivello sulla distanza di 50 chilometri tra le località di Calascio, Castel del Monte, Valico Capo la Serra, Fonte Vetica, la Piana di Campo Imperatore e il Lago Racollo.
A presentarsi per primo al traguardo è stato il lombardo Simone Pessina (Libero) che ha impiegato 3.19’35”, distanziando di circa 7 minuti il pluridecorato maratoneta Alberico Di Cecco (Asd Vini Fantini), terza piazza per Filippo Bovanini (Libero) a 10 minuti da Pessina, quarto e quinto posto rispettivamente per Matteo Zucchini (Libero) e Roberto Pagliaretti (Libero).
Ottava assoluta e prima tra le donne con il tempo di 3.44’04” la romagnola esperta di lunghe distanze Federica Moroni (Libero), seconda Antonella Ciaramella (Libero), terza Ingrid Lanthaler (Libero), quarta Annalisa Fitti (Tocco Runner) e quinta Roberta Varricchione (Libero).
Tra i migliori in evidenza della gara a staffetta, sempre sui 50 km, la coppia maschile formata da Alessio Di Ciano e Alessandro Marrone (4.07’49”), quarto posto e miglior coppia femminile quella composta da Grazia Evangelista e Katia Frasca (4.56’16”).
Il giorno antecedente all’ultramaratona sono stati quasi una quarantina gli atleti che hanno partecipato alla 8 Ore del Lago sempre sotto la regia organizzativa della Marathon Club-Manoppello Sogeda.
Obiettivo podio raggiunto per Leonardo Consalvo (Atletica Val Pescara – 7.59’39”), Gianluca D’Amario (Marathon Club-Manoppello Sogeda) e Manfredo De Pamphilis (Libero) tra gli uomini, Monica Ionica Circiu (Libero – 7.57’57”), Simona Oggero (Libero) e Giulia Paternò (Marathon Club-Manoppello Sogeda).
A chiudere al primo posto nella gara individuale della 10 chilometri Ignazio Enrico Di Lecce (Runners Pescara – 1.05’46”) e in quella della 21 chilometri Raffaele Iannitti (Libero – 1.57’38”).
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