Pescara. Andrea Sabatini vestirà il biancazzurro anche nella stagione 2024-25. La Folgore Delfino Curi Pescara ha infatti confermato il difensore classe 2000 anche per il prossimo campionato di Eccellenza ormai alle porte.
Sabatini rappresenta uno dei veterani della rosa a disposizione di mister Bonati, avendo già trascorso gli ultimi 5 anni al San Marco di Pescara, e il suo spirito incarna in pieno i valori della Folgore Delfino Curi, che ogni anno mira ad alzare l’asticella delle ambizioni: «L’obiettivo principale – spiega il centrale – è sicuramente quello di ripetere quanto di bello fatto nella scorsa stagione, provando però anche a migliorare, se possibile».
Riuscire a far meglio della scorsa stagione, terminata con uno storico terzo posto nel massimo campionato regionale alle spalle delle due corazzate Teramo e Giulianova, non sarà sicuramente facile, ma la società e gli uomini mercato biancazzurri stanno operando in maniera mirata acquisendo giocatori di grande livello, sia tecnico che umano, come spiegato dallo stesso Sabatini: «Penso che a livello tecnico i nuovi arrivati possano davvero darci una mano. Allo stesso tempo, sono certo anche del fatto che a livello umano possano integrarsi in questa famiglia della Folgore Delfino Curi. Questo perché sia il mister che la dirigenza scelgono i giocatori prima come uomini che come calciatori. Dei nuovi arrivi conoscevo già Ranieri, con il quale ho giocato a Spoltore, e Ciafardini, che era in convitto con me ai tempi del Pescara».
Incarnando lo spirito del difensore centrale, sempre pronto a evitare un gol degli avversari, Sabatini non ha alcun dubbio quando gli si chiede di scegliere tra un salvataggio e una rete: «Sicuramente, se dovessi scegliere, preferirei di certo salvare un gol avversario sulla linea rispetto a segnarne uno».
Infine, un ringraziamento particolare per tutti gli elementi che hanno permesso la riconferma in biancazzurro: «Vorrei ringraziare il mister, la società e tutto lo staff, sia per la riconferma, che per il lavoro che svolgono quotidianamente e gli sforzi profusi per migliorare sempre».
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