Pescara. La sua carta d’identità segna 2006 come anno di nascita, ma dalle parti del San Marco è quasi un veterano.
Daniele Gambone, esterno di piede destro in grado di coprire l’intera fascia, ha infatti praticamente seguito tutto il percorso del settore giovanile della Folgore Delfino Curi, partendo dalla categoria dei Giovanissimi, e da quattro anni continua a indossare sempre la stessa maglia, quella della compagine pescarese.
E, da qualche giorno, ha anche iniziato la preparazione con la prima squadra agli ordini di mister Bonati, in vista della stagione 2024-25 ormai alle porte, e che vedrà i biancazzurri impegnati nel campionato di Eccellenza.
Una trafila quasi perfetta, macchiata però da un serio infortunio patito al crociato e al menisco, che avrebbe potuto minare il percorso di crescita di Gambone. Ma il classe 2006 non si è perso d’animo, e grazie sia alla sua caparbietà e che alle cure dello staff, è riuscito a tornare: «È stata dura ed è durato tanto questo periodo, – spiega Gambone – ma adesso sono tornato e cercherò di recuperare al meglio».
Corsa, velocità e tecnica sono le qualità che contraddistinguono l’esterno, che dal suo ritorno a pieno ritmo ha fissato un obiettivo ben preciso: «L’ambizione è quella di restare in prima squadra in pianta stabile, e di aiutare il mister e la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati. Alla Folgore Delfino Curi c’è un ottimo ambiente sia per i nuovi, per conoscersi, che per noi che siamo qui da più tempo, perché dobbiamo fare di tutto per aiutarli».
Parole al miele anche per l’allenatore, Guglielmo Bonati, che da anni segue il percorso di Gambone e di tantissimi altri giovani calciatori al San Marco: «Il mister aiuta molto i giocatori a crescere e a migliorarsi sempre, ed è di grande aiuto anche fuori dal campo».
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