Chieti. La Filcams Cgil Chieti proclama uno sciopero per l’intera giornata/turno di lavoro del primo luglio 2024 per i lavoratori impegnati nel servizio di facchinaggio nei plessi ospedalieri della provincia di Chieti.
Un presidio dei lavoratori sarà attivo, a partire dalle ore 10.30, davanti all’ospedale SS Annunziata di Chieti in via dei Vestini.
Lo sciopero è l’epilogo di un lungo periodo di trattative e mobilitazioni per scongiurare i tagli al servizio di facchinaggio decisi dalla ASL Lanciano Vasto Chieti e affidati alla società Dussmann Service, con subappalto alla cooperativa Auriga.
“Nonostante la sospensione dello stato di agitazione proclamato il 31 maggio scorso, a seguito di un incontro nella Prefettura di Chieti svoltosi il 14 giugno – dice la Segretaria della Filcams Chieti Elena Zanola – nessuna ipotesi concreta è stata definita per scongiurare i tagli occupazionali. L’unica proposta pervenuta ai lavoratori è un abbassamento dell’orario contrattuale al di sotto dei minimi stabiliti dal contratto nazionale di settore, con una conseguente retribuzione sotto la soglia di povertà.”
Lo sciopero del primo luglio a questo punto è un atto dovuto e la Filcams Cgil Chieti non si fermerà fino a quando non saranno tutelati i diritti e le condizioni degli addetti, che svolgono un servizio essenziale per il funzionamento della macchina sanitaria.
La Filcams Cgil Chieti rimane comunque sempre disponibile al confronto (fino ad ora negato dalle aziende coinvolte e dalla Asl02 Lanciano-Vasto-Chieti) per trovare soluzioni condivise che scongiurino i tagli al servizio e tutelino i posti di lavoro.