La casa editrice abruzzese Il Viandante continua a promuovere con vivace entusiasmo il libro “21 mila passi” di Matteo Paciocco, pubblicato lo scorso 21 maggio 2024. In particolare, dopo il successo delle presentazioni a Lanciano, Guardiagrele e Vacri, avrà peculiare rilievo l’evento del 29 giugno organizzato dalla Mondadori Booskstore di Ortona presso la Gelateria Gelatiamo alle h. 18.00, in cui – a moderare gli interventi dell’Autore – saranno la Dott.ssa Francesca di Muzio e la psicologa psicoterapeuta Silvia Marfisi, che perseguiranno l’intento di accompagnare le letture attraverso un percorso intimo a stretto contatto con il pubblico.
TRAMA
“21milapassi non è una guida su come affrontare il cammino di Santiago in sé e per sé ma è il racconto di un’anima in viaggio. Ad un certo punto, è successo qualcosa nella mia vita. Qualcosa di tragico. Ho perso la persona che più amavo al mondo; per sempre. Ho visto crollare intorno tutte le mie certezze ed ho dovuto affrontare un grande dolore, un dolore al quale la mia anima non riusciva a dare un’immagine. Non ci riuscivo proprio, nemmeno sforzandomi. Allora ho iniziato a pensare a me stesso, mi sono guardato dentro, ho cercato di vedere meglio in fondo a quella sofferenza e ci ho trovato questo libro, dove il pretesto per raccontarla trova la sua ragion d’essere nella preparazione e nelle tappe che ho percorso nel Cammino, affrontando qualcosa di più profondo. Fatelo quel primo passo. Vi stupirete di fin dove potrete arrivare…”. Matteo Paciocco.
“21 mila passi”, dunque, non è solo un libro, ma un viaggio profondo e toccante attraverso il dolore e la rinascita. Paciocco, con grande sensibilità e autenticità, condivide la sua esperienza personale di lutto e di guarigione. Il libro narra il suo “viandare” spirituale ed esperienziale – lungo il Cammino di Santiago e dentro se stesso – un viaggio che ha rappresentato per lui una vera e propria catarsi, permettendogli di affrontare e superare traumi e sofferenze derivanti dal dolore della morte.
In queste pagine l’autore apre il suo cuore ai lettori, offrendo un resoconto sincero e intimo delle sue sensazioni e del percorso psicologico che lo ha accompagnato negli ultimi anni. “21 mila passi” si propone di essere una voce per tutte quelle persone che si trovano ad affrontare grandi traumi e momenti difficili, offrendo un messaggio di speranza e condivisione, accompagnato dall’augurio – da parte dell’autore stesso – trovare, attraverso il suo racconto, la forza di emergere dal buio della sofferenza, scoprendo che non si è mai soli nel percorso della vita, per quanto difficoltoso possa apparire.
E poiché il dolore è più sopportabile quando è condiviso, risulta importante ricordare che proprio la presentazione del libro sarà un’occasione unica per incontrare la voce e la penna di quest’opera e ascoltare direttamente dalle parole di Matteo il significato profondo del suo viaggio e del suo scritto.
EDIZIONI IL VIANDANTE
La casa editrice IlViandante nasce nel 2015 e vanta al proprio attivo centinaia di pubblicazioni, principalmente di narrativa, saggistica e poesia. Fedele al proprio nome, accompagna i propri autori lungo tutto il percorso che va dalla revisione del testo, alla pubblicazione, sino alla complessa fase della promozione. Conclamata mission aziendale è quella di essere “fucina di talenti”, affiancando autori esperti e già affermati, ad autori esordienti ma dalle grandi potenzialità. A tal proposito organizza corsi, seminari, convegni rivolti ai propri autori, nel corso dei quali affrontare le diverse tematiche della complessa arte dello scrivere, del pubblicare e della promozione. Distribuita da Messaggerie, fa parte del Gruppo editoriale IlViandante-Chiaredizioni, diretto da Arturo Bernava.
MATTEO PACIOCCO
Matteo Paciocco, nasce nel novembre del 1977. Scorpione verace, sempre alla ricerca di nuove conferme, di distruzione e di rinascita. Il tema del viaggio è sempre stato molto ricorrente nella sua vita, un ricominciare altrove, assorbendo tutta l’energia e la forza necessarie per continuare ed andare avanti. Nel 2016 riceve il primo incarico come docente di scuola superiore; da allora, con ulteriori viaggi ha continuato ad investire su se stesso.