Al via il laboratorio “Albi illustrati liberi da stereotipi”, ospiti speciali l’associazione Joseph, Graziella Priulla e Marielisa Serone D’Alò
Ortona. Continuano gli appuntamenti del ricco calendario messo a punto dall’associazione ETS-APS Donn.e’ che sarà a ZooArtOrtona , nella gabbia numero 2, fino al 5 luglio oltre che, naturalmente, nella sua sede di corso Vittorio Emanuele.
Lunedi 24 giugno, alle 18, inizierà il laboratorio gratuito su “Albi illustrati liberi da stereotipi” per bambini e bambine dai 4 ai 7 anni L’attività coordinata da Elena Rega e Francesca Di Paolo si ripeterà nei giorni mercoledì 26 giugno, lunedì 01 luglio, mercoledì 03 luglio, sempre all’interno della gabbia numero 2 di Zooart Ortona sotto la Passeggiata orientale.
Martedì 25 giugno, alle ore 21, ci sarà l’incontro con l’associazione Joseph sul tema “Povertà e violenza”. L’associazione Joseph da oltre 10 anni opera nell’aiuto concreto di quanti si trovano in difficoltà socio-economiche e si impegna nella tutela della persona umana nella sua interezza e della famiglia in tutte le sue forme ed espressioni.
Giovedì 27 alle ore 21 appuntamento con la sociologa e saggista Graziella Priulla che dialogherà sul libro l’ Abbecedario dello stereotipo di genere con Marielisa Serone D’Alò.
Graziella Priulla è una saggista, sociologa della comunicazione e della cultura, docente prima associata e poi ordinaria di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” all’Università di Catania dal 1976 al 2015. Svolge attività di formatrice sui temi della differenza di genere. I suoi studi riguardano i mezzi di informazione, la sociologia dei consumi culturali, la comunicazione giornalistica sulla mafia, i linguaggi comunicativi della pubblicità e della politica, i modi di rappresentazione e costruzione della realtà attraverso il mezzo televisivo, i temi della comunicazione pubblica in Italia, gli stereotipi di genere e il sessismo. Tra le sue pubblicazioni più recenti: C’è differenza. Identità di genere e linguaggi: storie, corpi, immagini e parole (FrancoAngeli), I caratteri elementari della comunicazione (Laterza), L’Italia dell’ignoranza (FrancoAngeli).
Marielisa Serone D’Alò è counselor e filosofa, formatrice esperta in comunicazione sociale e di generee project manager, – lavora per la progettazione e le relazioni pubbliche della Peperonitto, agenzia di produzione esecutiva per l’audiovisivo e la comunicazione, che ha contribuito a fondare con agli amici e soci Anna e Beppe (e con cui è finita anche fra i finalisti dei David di Donatello); laureata e specializzata in Storia della Filosofia antica, bioetica ed etica delle donne e poi diplomata nel 2106 alla Scuola Umbra di Consulenza Filosofica a Roma, nel 2018 segue il Corso da Operatrice Antiviolenza curato dalla coop. Contro Violenza e Tratta Be Free. Porta avanti una rubrica femminista con Benedetta La Penna “Voci femministe – rassegna stampa rumorosa” su Radio Città Pescara Popolare Networ, lavora attivamente per la promozione sociale di attività improntate alla convivenza delle differenze e alla decolonialità con la APS Presenza Femminista, è una delle portavoci del coordinamento Abruzzo Pride, presiede Leucò, progetto di promozione culturale di teatro, musica, spettacolo e cinema.
Tanti altri saranno i temi trattati nei giorni in cui Donn.è sarà in gabbia non solo con riferimento alla violenza di genere ma anche sul tema della genitorialità, del lavoro, degli stereotipi, dell’ immigrazione e tanti altri gli eventi che si susseguiranno: non mancheranno reading, tanti altri ospiti speciali, dibattiti tra le associazioni del territorio.
Presenti in gabbia le operatrici del centro pronte a fornire informazioni a chi volesse saperne di più.
La gabbia è allestita con le opere di Stefania Spanò conosciuta da tutti e da tutte come Anarkikka autrice e vignettista. Attivista femminista, negli ultimi dieci anni ha disescritto (neologismo che le ha regalato la linguista Vera Gheno), con un’ironia particolare e forte capacità di sintesi, la realtà della vita delle donne nel nostro Paese. Molto nota tra i movimenti femministi e i Centri AntiViolenza, ne condivide le lotte necessarie perché si arrivi ad essere una società equa e differente. Anarkikka sarà presto ospite della gabbia numero 2 per presentare il suo libro “Non chiamatelo raptus” (People) che ha la prefazione di Vera Gheno.
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