Protagoniste le storie di vita
Firenze. Favorire il confronto tra le diverse età: la RSA Villa Santa Teresa di Bagno a Ripoli (Firenze) ha dato vita a due iniziative speciali volte a creare un ponte tra le generazioni, promuovendo valori come la solidarietà, il rispetto e l’inclusione.
Gli alunni della prima classe della scuola primaria Internazionale di Bagno a Ripoli (Firenze) hanno incontrato gli ospiti della RSA per un’attività di arte-terapia. Guidati dall’insegnante di arte, professoressa Vanessa Regnier, i bambini e gli anziani hanno realizzato insieme piccoli lavoretti manuali utilizzando diverse tecniche artistiche. Il momento di condivisione ha offerto l’opportunità di esprimere creatività e raccontare storie personali e di vita. La giornata si è conclusa con un breve concerto di tre brani musicali eseguiti dalla professoressa di musica Tanja Kustrin, aggiungendo così una nota musicale all’incontro.
L’altra iniziativa, invece, è stata dedicata dell’attività fisico-motoria di gruppo. Sedici ragazzi di età compresa tra i 9 e i 10 anni, insieme alla loro insegnante di educazione fisica, Gemma Iannone e ai fisioterapisti della struttura, si sono uniti agli ospiti per una serie di esercizi e giochi.
“Questi incontri rappresentano un’occasione unica per favorire il confronto tra le generazioni- dichiara Andrea Nardi, Coordinatore delle Attività di Terapia Occupazionale di Villa Santa Teresa- attraverso l’arte e il movimento. L’obiettivo è promuovere l’interazione sociale, sviluppare competenze motorie e creative, e soprattutto divertirsi insieme e alimentare legami significativi tra le diverse età. Un’occasione speciale per riscoprire valori come il rispetto, l’ascolto e la solidarietà, fondamentali per costruire un futuro più inclusivo e coeso. Ringrazio di cuore gli studenti della Scuola Internazionale Americana di Bagno a Ripoli, i loro insegnanti, gli ospiti della nostra RSA e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di queste due mattine indimenticabili. Confronti come questi ci ricordano che abbiamo tanto da imparare gli uni dagli altri e che la vera ricchezza sta nella diversità”.