Sequestrate piantagioni di cannabis coltivata in casa, pasticche di superdroga “blue punisher” e panetti di hashish e cocaina nascosti sul tetto
Pescara. Sono tre le operazioni antispaccio eseguite, in pochi giorni, dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara nell’ambito del piano d’azione “Drug Market”. Con tre distinti set di sequestri-lampo, i finanzieri hanno sottratto piante di marijuana, pasticche di ecstasy e panetti di cocaina e hashish al mercato del traffico illecito di sostanze stupefacenti del capoluogo adriatico.
Protagonista della prima operazione un trentenne italiano, incensurato, che aveva trasformato casa in una serra indoor: al suo interno, 26 piante di cannabis in diversi stati vegetativi, oltre a mezzo chilo di droga già essiccata e confezionata in buste sottovuoto termosaldate. L’immobile era stato allestito per la coltivazione con sofisticate tecnologie di illuminazione, irrigazione e climatizzazione. Il giovane è stato denunciato a piede libero alla locale A.G., per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Nel secondo intervento, i militari hanno fermato una donna trovata in possesso di mezzo chilo di droga in cristalli, del tipo ketamina-anfetamina, e 500 pasticche di ecstasy “Blue Punisher”, la droga sintetica più pericolosa in commercio. Con una percentuale di principio attivo cinque volte più forte di una comune pastiglia di Mdma, la pasticca triangolare, con, in rilievo, il calco del teschio dell’antieroe Marvel The Punisher, è molto diffusa ai rave o ai festini a base di chem sex (sesso sotto effetto di droga). Assunta in dosi eccessive provoca svariate controindicazioni, incluse serie difficoltà respiratorie. La responsabile è stata tratta agli arresti domiciliari.
La terza operazione ha portato poi ad un sequestro contro ignoti, scattato dopo che i finanzieri hanno rinvenuto, occultate sul tetto di un edificio, droga del tipo cocaina e hashish, oltre ad un bilancino, una macchina per il sottovuoto e la sostanza da taglio utile ad aumentare il peso della dose
Le indagini proseguono per ricostruire e disarticolare l’intera filiera illegale della droga, allo scopo di intercettarne e bloccarne i flussi di approvvigionamento, a tutela della salute e della sicurezza pubblica.