Sindaco e assessori Rispoli e Zappalorto: “In cantiere oltre 36mila euro di manutenzione su tutte le strade”
Chieti. Al via il nuovo programma di sfalci e manutenzione del verde pubblico nei quartieri, strade e piazze della città. Si comincia dalla prossima settimana, per andare avanti nei prossimi mesi estivi. Online la determina di affidamento alla ditta DMP Simone Di Muzio e di impegno di spesa dei 36.467,67 euro necessari ad agire.
Nel link la determina di aggiudicazione dei lavori: https://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/opencms/_gazzetta_amministrativa/albo_pretorio/_abruzzo/_comuni/_chieti/determinazioni/2024/Pratica_1718613806913/doc24_00443.pdf
“Ripartirà già dai prossimi giorni la manutenzione programmata del verde su tutta la viabilità cittadina – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto alla Manutenzione e all’Ambiente e transizione ecologica – Un’azione che rappresenta una priorità e per cui abbiamo rinvenuto risorse che ci consentono di agire ad ampio raggio, nonostante le difficoltà relative alle condizioni di dissesto del Comune di Chieti. Partiremo subito, studiando un cronoprogramma capace di stringere i tempi e restituire decoro alle zone più interessate dal fenomeno. Entro questa settimana concorderemo con la ditta un calendario con tutte le strade su cui saranno effettuati gli sfalci, sicuramente si comincerà, dalla zona del Tricalle, come peraltro accaduto già lo scorso anno. Nella determina pubblicata oggi sono presenti importi e la definizione dell’iter, per quanto riguarda il programma che varierà solo per ragioni di forza maggiore, come il maltempo, chiederemo tempi sostenibili a chi procede, affinché vada avanti spedito, per restituire decoro e soprattutto sicurezza alle arterie stradali e piazze e vie interessate. Ringraziamo i cittadini per la costante opera di segnalazione che continuano a portare avanti, evidenziando le aree più toccate dal proliferare di erbe e vegetazione, nonché per la pazienza, abbiamo tenuto conto anche del tempo variabile e le piogge di questa primavera per agire, perché la manutenzione fosse più duratura, come capita in tutte le città che hanno un patrimonio verde consistente come il nostro”.