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Dall’Italia a Bali, successo imprenditoriale tra mare e investimenti

La Storia: Michele Porinelli, livornese, tra i primi italiani a credere nel mercato immobiliare in Indonesia che è diventata casa sua

Denpasar. Michele Porinelli, imprenditore livornese classe 1973, ha trovato una nuova casa e nuove opportunità professionali a Bali, l’Isola degli Dei, in Indonesia dove è riuscito, tra i primi italiani, a insediare con successo la sua attività di investimenti immobiliari. Questa è la storia di un uomo che ha saputo reinventarsi e cogliere nuove opportunità in un angolo di paradiso.

Michele inizia il suo percorso imprenditoriale a soli 21 anni, lavorando nella società del nonno. Nel 1997, a 23 anni, diventa amministratore di un’azienda con 58 dipendenti. Dopo il fallimento dell’azienda, nel 2004, non si è arreso e ha intrapreso diverse attività, tra cui l’agente immobiliare, il consulente per le certificazioni ISO, e dal 2007 al 2015, ha lavorato nel settore turistico: «Nel 2016, dopo varie esperienze professionali, ho iniziato a occuparmi di investimenti immobiliari -racconta Michele- soprattutto in Italia, per la precisione a Roma, concentrandomi sul “flipping” ossia l’acquisto e la rivendita di proprietà ristrutturate per generare profitto. Nel 2019, con la nascita di mia figlia Viola assieme alla famiglia abbiamo deciso di provare nuove opportunità all’estero».

Nel gennaio 2020, poco prima dell’esplosione della pandemia dovuta al Covid-19, Michele, Francesca e Viola si trasferiscono a Dubai. Tuttavia, «l’esperienza durante il lockdown si è rivelata complicata, vivendo in un hotel di 24 piani con altre sei famiglie -continua Michele-.. Dubai non era la destinazione giusta, nonostante i costi immobiliari fossero inferiori del 40% rispetto a oggi. Dopo un breve ritorno in Italia e sei mesi trascorsi in Kenya a causa delle chiusure dei confini indonesiani, nel mese di marzo del 2021 siamo finalmente approdati a Bali. L’Isola, che avevano visitato e amato durante una vacanza estiva nel 2016, si è rivelata la scelta perfetta, sia per vivere sia per fare business».

Bali, chiamata anche l’Isola degli Dei, è nota per le sue spiagge mozzafiato, la vibrante cultura locale e un’accoglienza calorosa. È una delle destinazioni turistiche più popolari al mondo, capace di attirare milioni di visitatori ogni anno. La crescita del turismo ha creato un mercato immobiliare dinamico, offrendo opportunità interessanti per gli investitori. Michele e Francesca, a inizio 2022, hanno capito queste potenzialità e hanno fondato la BHP (Bali Holiday Properties) società di investimenti immobiliari acquistando una villetta a schiera a Umalas, situata in una zona strategica di Bali molto vicina all’aeroporto internazionale e ricca di servizi e comfort soprattutto per cittadini stranieri. «La capacità di generare profitto di Bali sono enormi -spiega Michele-. Facendo un raffronto con Dubai che, nell’immaginario collettivo è la meta preferita per gli investitori italiani, Bali genera una rendita tre volte superiore a quella degli Emirati a parità di investimento. Con 150mila dollari a Dubai si può acquistare uno studio di 50 metri quadrati e ottenere una rendita annua di circa 20mila dollari. A Bali, con la stessa cifra, si può acquistare una villa e ottenere una rendita annua di 70mila dollari».

Da allora, Michele e Francesca hanno costruito (e gestiscono) otto ville, con l’ambizioso obiettivo di arrivare a 50 entro il 2026. Il focus è sugli investimento a scopo turistico, rivolti principalmente a un mercato di lingua italiana, ma con una crescente attenzione anche verso clienti internazionali. Gli italiani, d’altronde, sono noti per il loro spirito avventuroso e la voglia di scoprire il mondo. La Toscana, con la sua ricca storia e bellezze naturali, ha sempre ispirato i suoi abitanti a esplorare nuove terre. Michele Porinelli incarna perfettamente questo spirito, portando con sé l’ingegno e la passione toscana fino a Bali. Nonostante la sua nuova vita a Bali, Michele rimane legato ai ricordi della sua città natale «alla terrazza Mascagni, il Romito» e ha trovato similitudini tra Livorno e Bali nel mare e nel surf, due elementi centrali per i livornesi.

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