L’associazione sarà ospite di ZooArtOrtona per tre settimane durante le quali l’arte sarà il tramite per dare voce alle tematiche più care all’associazione ETS APS che dal 2012 opera sul territorio
Ortona. Dal 14 giugno e per tre settimane l’associazione ETS-APS Donn.e’ sarà a ZooArtOrtona. L’associazione sarà presente oltre che nella sua sede di corso Vittorio Emanuele anche nel luogo, al centro di Ortona, dove da anni le più variegate forme d’arte trovano il modo di potersi esprimere.
Donnè sarà infatti ospite della gabbia numero 2 di ZooArt Ortona, sotto la Passeggiata Orientale allestita per tutto il tempo con le opere dell’artista Anarkikka.
Una gabbia, che simboleggia la chiusura, diventerà, invece, tramite l’arte, nella sua accezione più ampia, uno spazio creativo, artistico e culturale, luogo di apertura agli altri, di confronto, di dibattito.
Tre settimane ricche di appuntamenti in cui diversi saranno i temi trattati non solo con riferimento alla violenza di genere ma anche sul tema della genitorialità, del lavoro, degli stereotipi, dell’immigrazione.
Presenti in gabbia le operatrici del centro pronte a fornire informazioni a chi volesse saperne di più.
Questi i primi appuntamenti in programma:
-Si comincia con il laboratorio creativo per ragazzi/e tra gli 11 e i 14 anni di età dal tema “I panni sporchi stendili fuori”. L’attività coordinata da Fabiola Di Sipio porterà i ragazzi e le ragazze a riflettere sulle proprie gabbie interiori. Il laboratorio si svilupperà all’interno della gabbia numero 2 di ZooArt nei giorni 17/18/19 giugno dalle ore 17 alle 19. L’attività è gratuita ed è riservata ad un numero limitato (dai 10 ai 12) di partecipanti, pertanto si invita a riservare il posto inviando una mail a info.apsdonne@gmail.com.
-Il 19 giugno sarà ospite di Donnè Stefania Spanò nota con lo pseudonimo di Anarkikka. Autrice, vignettista, attivista femminista, negli ultimi dieci anni ha disescritto (neologismo che le ha regalato la linguista Vera Gheno), con un’ironia particolare e forte capacità di sintesi, la realtà della vita delle donne nel nostro Paese. Per tutte e tre le settimane saranno in esposizione nella gabbia le opere di Anarkikka che con il suo linguaggio ironico e tagliente sottolinea l’importanza di un corretto linguaggio nella lotta alla violenza di genere. Il primo marzo 2024 è uscito nelle librerie il libro “Non chiamatelo raptus” (People) che presenterà nella gabbia di ZooArt nel pomeriggio di mercoledì 19 giugno alle ore 18. Il testo ha la prefazione proprio di Vera Gheno.
-Le attività proseguiranno con una serie di laboratori per i bambini e le bambine di tutte le fasce di età. Segnaliamo, in particolare, il laboratorio che sarà svolto con gli albi illustrati “Liberi da stereotipi” nelle giornate del 24 e del 26 giugno e del 3 e del 5 luglio.
Tanti gli eventi che si susseguiranno negli altri giorni: non mancheranno reading, ospiti speciali, dibattiti tra le associazioni del territorio. Per essere aggiornati seguite i canali social di Donn.è
Anarkikka è lo pseudonimo di Stefania Spanò. Autrice e vignettista. Molto nota tra i movimenti femministi e i Centri AntiViolenza, ne condivide le lotte necessarie perché si arrivi ad essere una società equa e differente. Con l’associazione Diritti d’Autore, di cui è socia fondatrice, collabora da anni con varie realtà associative, scuole e enti pubblici, organizzando campagne sociali, progetti educativi e mostre itineranti. Dal 2017 cura la comunicazione per la CGIL Nazionale, legata alle giornate dell’8 marzo e del 25 novembre. Ha realizzato la copertina e le illustrazioni di Stai zitta di Michela Murgia (Einaudi, 2021). Per People, ha pubblicato Smettetela di farci la festa (2021) e il calendario Santa, maDonna (2023). La sua storia è parte di Ho detto no. Come uscire dalla violenza di genere (Il Sole 24 Ore, 2022) scritto dalle giornaliste Chiara di Cristofaro e Simona Rossitto. Blogger de l’Espresso.it, pubblica sul quotidiano lasvolta.it. Nel 2022 l’associazione Differenza Donna le ha riconosciuto l’Award per mettere il proprio talento al servizio del femminismo e della libertà delle donne. Il primo marzo 2024 è uscito nelle librerie il libro Non chiamatelo raptus (People). Ad aprile 2024 Dire fare Cambiare APS le riconosce il Premio Cambiare per il suo impegno a favore delle donne.