Dopo vent’anni di amministrazione comunale dello stesso sindaco, oggi assistiamo ad una grande svolta per Rapino, che guarda al futuro con nuovi volti alla guida del paese
Rapino. Occhi rivolti verso il nuovo sindaco di Rapino, Mario Santovito e i candidati della lista civica Rapino di tutti che hanno riportato una vittoria netta alle elezioni amministrative dell’8/9 giugno.
Il nuovo sindaco e la sua lista hanno ricevuto un ampio consenso, con un totale di 515 voti su 919 votanti, pari al 57,16% dei consensi.
Grande entusiasmo e soddisfazione hanno espresso i candidati e il nuovo sindaco.
“E’ una gioia e un’emozione immensa essere arrivati fin qui. Finalmente abbiamo la possibilità di cambiare davvero questo paese. Nei giorni scorsi abbiamo detto più volte che Rapino di tutti è la meta di un viaggio, di cui questa è solo la prima tappa. Cammineremo fianco a fianco alle persone, reali protagoniste della nostra azione di governo. Così come abbiamo intenzione di ricostruire un dialogo, che speriamo costruttivo, con i nostri avversari per ragionare tutti insieme sul futuro di questo paese.
Ci tengo a ringraziare tutte le persone hanno collaborato e lavorato insieme a me per la realizzazione di questo progetto: senza il loro appoggio non saremmo arrivati fin qui. Non vediamo l’ora di metterci al lavoro per concretizzare le nostre proposte, nella speranza che Rapino torni ad essere davvero di tutti” – commenta il nuovo Sindaco.
L’elezione di Mario Santovito non è una sorpresa, bensì il punto di arrivo di un lungo percorso di confronto con i cittadini che hanno espresso tutta la loro insoddisfazione per la gestione personalistica, e ormai ventennale, della passata amministrazione, un radicale bisogno di cambiamento e la necessità di ricostruire un tessuto sociale profondamente diviso e deteriorato.
Il programma di Rapino di tutti, 101 passi verso il futuro, è molto ambizioso e si basa su inclusività e coesione sociale, attraverso il dialogo, il confronto costruttivo nel rispetto delle persone e della diversità di idee. La diversità è una ricchezza che bisogna saper gestire per il bene della comunità e dello stesso paese, poiché espressione di un confronto franco tra le diverse componenti della società, nel rispetto dei limiti imposti dalla legge e dal bilancio comunale. Il nuovo sindaco e tutti i candidati si dicono pronti ad affrontare con entusiasmo le sfide che prevede il loro mandato.