Lanciano. La Bcc Abruzzi e Molise, l’Associazione Podisti Frentani e il Liceo artistico “Palizzi” di Lanciano – seppur con peculiarità e ruoli differenti – sono riusciti in un significativo progetto di collaborazione che vede protagonisti lo sport, l’arte e il territorio. Nell’aula magna dell’Istituto, tra l’emozione di studenti e professori, è stata presentata la medaglia realizzata per la seconda edizione della Bcc Half Marathon della Costa dei Trabocchi, competizione che si svolge in autunno (la prossima è fissata al 27 ottobre 2024, con partenza dal porto turistico di Ortona e arrivo al lido di Fossacesia Marina) lungo la Via Verde, un appuntamento diventato per molti già irrinunciabile, anche per lo scenario naturalistico che offre.
Successo ricordato dalla presidente dell’associazione, Paola Zulli che ha tenuto a ribadire il ruolo fondamentale della Bcc, che ha subito abbracciato il progetto condividendone gli obiettivi. “La gara, certificata “Bronze” dalla Federazione italiana di Atletica leggera, – ha spiegato Zulli – ha avuto dalla prima edizione una grande risonanza per la partecipazione di più di 800 atleti giunti da ogni parte di Italia, per godere della vista di scorci unici lungo il litorale, per 21 chilometri”.
“La nostra banca ha una forte connotazione sociale, non solo economica – ha evidenziato Fabrizio Di Marco, direttore generale dell’istituto di credito, che ha sede centrale ad Atessa – e quindi gli investimenti vengono fatti sui territori perché siamo convinti che il benessere di tutti è il benessere della comunità, così come crediamo nell’importanza di promuovere il territorio. La mezza maratona è l’occasione per far conoscere ai tanti arrivati da fuori regione le bellezze del nostro litorale e pensiamo anche a quanto sia importante valorizzare lo studio e il lavoro dei giovani: per questo abbiamo avviato la collaborazione con il Liceo Palizzi, confidando nel risultato della creatività degli studenti. Una fiducia che, a giudicare dai risultati, è stata ben riposta”. La Bcc Abruzzi e Molise conta varie filiali nelle due regioni, tra cui una a Lanciano, in via Luigi De Crecchio.
Anche la consigliera provinciale Marianna Apilongo, dopo aver portato il saluto del presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, ha avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa, rimarcando il ruolo dei ragazzi, dello sport e della bellezza.
Visibilmente soddisfatta la dirigente scolastica, Angela Evangelista: “Mi piace lasciare spazio ai nostri allievi, io cerco di dare un impulso, di favorire il loro lavoro. E non posso che essere contenta dei risultati, delle opere realizzate dai ragazzi del primo anno e della medaglia, che ha richiesto un impegno maggiore, ideata da alunne della quarta. Dall’anno prossimo la progettazione diventerà digitale e ci saranno nuovi corsi di orientamento”. Soddisfatto per il gran lavoro svolto anche il vice preside e runner dei Podisti Frentani, Gianfranco Di Campli.
La medaglia, che sarà consegnata a tutti i partecipanti alla competizione sportiva, è stata al centro dell’incontro, illustrata ufficialmente, anche con un video, in tutti i suoi aspetti, da quello creativo, alla realizzazione finale. Un “viaggio” emozionante e costruttivo per Maria Chiara Tenisci e Andreacleonice Legnini, alunne della quarta A che hanno pensato e disegnato la medaglia e l’hanno così presentata. “L’Abruzzo è una terra di meraviglie. Le dentellature rappresentano le nostre montagne, la Maiella e il Gran Sasso, nate secondo una leggenda dai corpi di Ermes e Maya. Attraverso la tecnica della granulazione, tecnica decorativa che consiste nella saldatura di piccole sfere, o granuli, su una lastra, abbiamo rappresentato la neve, mentre le spirali realizzate tra le montagne rappresentano il nostro mare. Gli elementi che caratterizzano la medaglia creano un contrasto tra i pieni (il paesaggio verde) e i vuoti (il mare che avvolge l’ecosistema). Nella parte destra è raffigurato un trabocco, simbolo iconico dell’Abruzzo e dei suoi pescatori, “macchine che parevano vivere di vita propria”, come le definì Gabriele D’Annunzio”.
Il progetto è stato seguito dai docenti Dora Costantini e Innocenzo Di Toro che hanno tenuto a rimarcare “il percorso di ricerca e di approfondimento, di analisi e di confronto che ha preceduto la fase legata all’ideazione”. Un vero e proprio percorso di studio che ha permesso un accurato lavoro di ricerca prima di dare spazio alla creatività e alla fantasia. La medaglia è stata realizzata in zama (famiglia di leghe a base di zinco in elevata percentuale, unito ad alluminio, magnesio e rame) dall’azienda campana Crea.
Da sottolineare l’originalità e pure la ricerca dei materiali utilizzati per i trofei, in terracotta, che saranno consegnati alle prime tre e ai primi tre assoluti che taglieranno il traguardo. Essi sono frutto del lavoro di un gruppo di studenti delle prime A e B (Jessica Tupilus, Sofia Masciangelo, Chiara Orrico, Alisia Cichella, Sofia Ghibelli, Heloisa Di Nizio, Tiziana Stella, Lucilla Nobile, Grazioso Francesca e Riccardo Battistella), guidati dalla professoressa Ylenia Paladino, che hanno mostrato con orgoglio le proprie creazioni.