Il candidato sindaco e il consigliere regionale Antonio Blasioli all’istituto abbandonato di via Monte Siella
Pescara. “Una questione denunciata decine di volte che, per la sua gravità e per il riflesso che ha su un intero quartiere, oltre che su una intera generazione di bambini, non abbiamo intenzione di perdere di vista. Siamo qui perché ci impegniamo, una volta vinte le elezioni, a porre fine a questo disastro creato dal duo Masci – Santili. Vogliamo restituire a questo quartiere le sue scuole e la tranquillità perduta. Oggi prendiamo un impegno ben preciso con i cittadini, questo è il motivo della nostra presenza qui”. Lo ha affermato il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini, a proposito della situazione delle scuole nel quartiere dell’Ospedale e, in particolare, dell’istituto di via Monte Siella.
Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa davanti alla scuola ormai abbandonata. Presenti, oltre a Costantini, il consigliere regionale Antonio Blasioli, Stefania Catalano, Maria Ida D’Antonio, Piero Giampietro e altri candidati consiglieri in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.
“Nel quartiere Ospedale – ha spiegato Costantini – la Scuola Michetti è chiusa da ormai quattro anni, quella di Via Monte Siella, che ospitava scuola primaria e dell’infanzia addirittura da cinque. Tutti gli studenti sono stati trasferiti nella scuola di Villa Fabio, assolutamente inadatta a ospitare così tanti alunni, di diverse età e con esigenze educative ben diverse. Nel frattempo, le due scuole non solo sono chiuse, ma sono effettivamente abbandonate, preda di vandalismo, rifugio di senzatetto, con erba alta e topi indisturbati. Aver trasformato due plessi scolastici, punto di riferimento di tutto il quartiere, in dei detrattori ambientali è una colpa ancor più grave, se c’è qualcosa di più grave di non aver adeguato e riaperto le scuole. Questa situazione crea anche allarme sociale in tutte le abitazioni limitrofe. Basta ricordare l’incendio di domenica 12 maggio in via Monte Siella, dove un episodio analogo era già avvenuto a novembre scorso”.
“Le cause di questa situazione di abbandono – ha aggiunto il candidato sindaco – sono diverse, ma hanno una causa comune: l’amministrazione Masci – Santilli. Nel caso della scuola Michetti, infatti, i lavori di adeguamento sismico e antincendio, finanziati dal centrosinistra nel 2018 e appaltati solo nel 2021 dalla Giunta Masci, sarebbero dovuti durare otto mesi, ma sono fermi praticamente da tre anni per problematiche tra il Comune e la ditta appaltatrice. Problemi che, seppure emersi subito, sono sempre stati sottovalutati dall’assessore Santilli, fino ad arrivare alla situazione odierna, in cui si parla della revoca dell’appalto, che però non ancora si concretizza. Così come non c’è ancora stata l’approvazione del nuovo progetto dei lavori della scuola Michetti”.
“Per Via Monte Siella, forse – ha detto ancora Costantini – la situazione è ancora peggiore: la scuola è stata liberata nel 2019 per inidoneità sismica, ma da allora, se si esclude la partecipazione a un bando ministeriale, il Comune non ha fatto nulla per sistemarla. Nel frattempo, grazie al Pnrr, sono piovuti interventi in molte scuole della città, ma questa evidentemente non è stata ritenuta degna di considerazione”.
“La questione, su nostra sollecitazione – ha affermato Blasioli – è stata oggetto di moltissime Commissioni Comunali, così come da consigliere regionale ho inviato decine di lettere al Comune per la sicurezza dell’area, segnalando erba alta, necessità di disinfestazione, alberi pericolanti, intrusioni sia nell’area di cantiere sia nella scuola abbandonata. La situazione che si è creata in termini di insicurezza fa ancora più scalpore perché l’istituto – ha concluso il consigliere regionale – è proprio accanto al Comando della Polizia Municipale”.