Chieti. “Dopo l’episodio accaduto ieri nel medio pomeriggio, sono costretto nuovamente a denunciare lo stato di abbandono totale in cui versa l’ex Biblioteca Regionale (ec complesso GIL) all’interno della Villa Comunale ed a confine di Via della Liberazione.
Solo l’intervento di alcuni adulti che hanno udito rumori e schiamazzi già dalle 17,00 ha messo in fuga un gruppo di giovanissimi , presumibilmente tra i 13 e 15 anni che hanno prima scassinato una porta esterna (unica mai violata in questi anni) ed all’interno hanno combinato di tutto e di più e che posso solo immaginare .
Oltre ai danni materiali ,si nota la porta aperta e la manichetta dell’antincendio interamente srotolata all’esterno, sicuramente all’intero hanno prodotto notevoli danni.
Quello che mi preoccupa e preoccupa anche i cittadini è il fatto che ,all’interno degli stabili, esistono masse di materiale cartaceo completamente sparso e cumulato senza nessun criterio e soprattutto non si comprendono le motivazioni che determinano questo stato di disinteresse a distanza ormai di 9 anni dal trasferimento della struttura in altra sede; non si conosce il valore o l’importanza dei volumi e scatoloni pieni di carte ammucchiati sul posto, se i materiali non valgono nulla perchè non vengono rimossi ?.
Spero che questo mio appello raggiunga le massime istituzioni Regionali e conseguentemente l’Ufficio Patrimonio della Regione Abruzzo affinchè intervengano al più presto per salvaguardare un immobile così prezioso ed importante per la struttura estetica ed architettonica dell’intera Villa Comunale.
Ringrazio i cittadini onesti e coraggiosi che mi hanno riferito questo triste e spiacevole episodio che purtroppo vede ancora protagonisti una minoranza di giovanissimi “scalmanati” che nella vita non hanno null’altro di meglio da fare,se non danneggiare il bene pubblico”. Si legge così in una nota del capogruppo della Lega al Comune di Chieti Mario Colantonio.
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