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Aps: “C’è una regione che soffre, più di tutte le altre, l’ingiustizia nel campo del trasporto ferroviario: l’Abruzzo”

Lungo la Direttrice Tirrenica esiste, ormai da anni, un ottimo servizio Alta Velocità; la regione Puglia sarà presto raccordata alla stessa linea ad Alta Velocità attraverso il collegamento Napoli-Foggia-Bari.

Al contrario, lungo la direttrice Adriatica resteranno escluse dal servizio Alta Velocità le regioni Marche, Abruzzo e Molise. Con la conseguenza che i cittadini di queste regioni sono costretti da anni a utilizzare servizi chiamati “FrecciaRossa”, che però viaggiano ad una velocità commerciali ridotta (circa la metà delle vere Frecce Rosse in circolazione nel resto d’Italia), e sono costrette addirittura a pagare anche un prezzo più alto di chi viaggia sulle vere Frecce Rosse.

Ma la regione Marche ha trovato una soluzione per sottrarre i propri cittadini dal ricatto di Trenitalia; una soluzione semplice ma efficacissima: sono stati attivati 11 collegamenti con regionali veloci da Ancona a Piacenza (351 Km); collegamenti che consentono ai marchigiani di viaggiare (da Ancona a Bologna-Milano) a velocità più lenta delle Frecce Rosse, pagando però meno della metà.

La Federconsumatori continuerà ad insistere sollecitando il Consiglio Regionale abruzzese perché questa ingiustizia venga rimossa quanto prima. La soluzione non sarebbe difficile e potrebbe avvenire tutta all’interno della nostra regione. Basterebbe trovare un accordo con la regione Marche perché almeno due degli 11 collegamenti con “regionali veloci Ancona-Piacenza” partano/arrivino da/a Pescara.

Il prezzo dell’operazione sarebbe sopportabilissimo e potremmo finalmente sottrarre gli abruzzesi dal ricatto permanente di Trenitalia lungo la Direttrice Adriatica.

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