Pescara. “Grazie alla collaborazione di Simone Rossoni abbiamo iniziato a lavorare a questa manifestazione che come potete vedere sta avendo un grande successo. Parliamo di tante persone, oltre un centinaio di persone venute a Pescara per partecipare a questa manifestazione. Persone molte delle quali arrivate da fuori città che staranno a Pescara per due giorni, mangiando e dormendo nella nostra città e potendo visitare le sue bellezze e vedere il suo splendido mare. Quindi il mio grazie va a Simone Rossoni e i suoi collaboratori per aver organizzato questa manifestazione nazionale di biliardino che coniuga sport e sociale. Mi viene da aggiungere anzi che prevale l’aspetto ludico e sociale di questo evento che vede l’incontro tra persone diverse con l’obiettivo di stare insieme, conoscersi, giocare e divertirsi. Lo sport come valore e come mezzo per includere anche perché a questa manifestazione del 27 e 28 aprile parteciperanno anche rappresentanti del gentil sesso e persone diversamente abili per cui si coniugherà sport e sociale”.
Così il consigliere comunale di Forza Italia di Pescara Massimiliano Pignoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione del torneo di calcio balilla, con finalità sociali che si svolge sabato 27 e domenica 28 aprile nel circolo “Good Fellas” di via Catullo. L’organizzatore Simone Rossoni ha poi spiegato che “Abbiamo coppie che sono arrivate da tutte le zone d’Italia, dalla Sicilia al Piemonte per sfidarsi a questa manifestazione di calcio balilla o meglio conosciuto come biliardino che continua ad avere un gran numero di appassionati. Parliamo di un evento straordinario e per questo ringrazio anche il consigliere comunale Massimiliano Pignoli che ci ha dato una grossa mano per organizzare questa manifestazione. Il biliardino – spiega Rossoni – è il classico gioco che vede confrontarsi due coppie. Chi non ha mai giocato al biliardino al mare o nei bar o anche all’oratorio. È una passione che non va più via e che anzi sta tornando ancora più di moda. È anche questo un modo per togliere i ragazzi dalla strada e dai rischi che corrono e metterli attorno ad un biliardino per divertirsi”.