Pescara. A conclusione della Rassegna rivolta alle scuole primarie e secondarie di Pescara, che ha contato complessivamente 1.500 partecipanti, parte, mercoledì 24 aprile, la Rassegna Cinema per l’Ambiente 2024 rivolta alla più vasta platea di spettatori interessati ai temi dell’ambiente e dei cambiamenti climatici.
La rassegna, organizzata da AsSCA – Associazione Scuola Cultura Arte di Pescara “Fulvio Luciani”-, presieduta da Gianni Melilla, con la Fondazione Pescarabruzzo e Cityplex (che gestisce il teatro Massimo di Pescara), è dedicata ai temi ambientali e sociali, a quelli della cittadinanza attiva e della cultura della sostenibilità. Offre strumenti di conoscenza preziosi per capire e combattere i cambiamenti climatici e i loro effetti sul pianeta. Ma offre anche esempi virtuosi di azioni e iniziative di contrasto al riscaldamento climatico, che possono essere da stimolo a quanti – istituzioni, organizzazioni e singoli cittadini – hanno a cuore il benessere ambientale.
Per la scelta dei film l’Associazione Asca attinge dal vasto repertorio del Festival CinemAmbiente di Torino, grazie alla collaborazione di Alberta Maranzano, responsabile della sezione Cinema di AsSCA, con l’organizzazione torinese. E proprio al fondatore e direttore del Festival di Torino, Gaetano Capizzi, scomparso recentemente, è dedicata questa seconda edizione pescarese di Cinema per l’Ambiente.
La Rassegna prevede 4 film a partire dal 24 aprile fino al 21 maggio, con cadenza settimanale nel mese di maggio. Queste le date e le programmazioni, che avranno inizio al Cinema Massimo alle 20,30:
24 aprile: “The letter: a message for our Earth”
7 maggio: “La système Total, anatomie d’une multinationale de l’ènergie”
14 maggio: “Franco Sartori: la città possibile”
21 maggio: “Earth Protectors”.
Si parte dunque martedì prossimo con la proiezione del film dedicato alla Lettera “Enciclica Laudato Sì” di Papa Francesco, che solleva con forza il tema dell’irresponsabilità umana nella gestione delle risorse, una irresponsabilità che si ripercuote su ogni singolo abitante del mondo. Al dialogo inclusivo con il Pontefice partecipano quattro rappresentanti di quel mondo troppo inascoltato nelle conferenze internazionali, testimoni e vittime di fenomeni climatici e di ingiustizie sociali: un giovane rifugiato senegalese, un leader indio dell’Amazzonia, un’attivista indiana, una coppia di scienziati statunitensi. Un racconto emozionante e necessario, in cui il Pontefice richiama tutte le persone a diventare custodi della propria casa comune, che è la Terra.
Tutti i docufilm sono stati presentati al Festival CinemAmbiente di Torino 2023, e, se in lingua originale, sono sottotitolati in italiano.