Cupello. Il 17 marzo alle ore 18:30 in Via V. Veneto 2, ci sarà l’inaugurazione della sede di “Cupello Democratica”, movimento civico che accoglie quanti hanno a cuore la LIBERTA’ e la DEMOCRAZIA delineate dalla carta costituzionale.
L’incontro tratterà temi importanti per la nostra cittadinanza, ma un’attenzione particolare sarà data al perché siamo arrivati ad una spaccatura del centro-sinistra ed alla presentazione di un’unica alternativa valida promossa da “Cupello Democratica”.
Ai più è noto che nel chiuso di una stanza, con la partecipazione di circa diciotto persone considerate portatori di interesse, guidati da un illustre sconosciuto e da un politico che ha attraversato tutto l’arco dei partiti presenti a Cupello, coordinati dal maestro delle cerimonie, hanno tratto dal cilindro, il nome del candidato a Sindaco che avrebbe dovuto rappresentare intero centro-sinistra.
Noi tutti ci eravamo illusi che prima o poi sarebbe stato costituito un tavolo di confronto, per vedere di superare le incomprensioni nate sulle modalità della scelta non condivisa.
Una parte politica che vuole vincere cerca di unire, di ascoltare, di confrontarsi.
In una cittadina normale non si passa, da parte del candidato Sindaco e dei vari affigliati, a inveire contro una parte consistente del centro-sinistra: “siete degli inutili idioti” / “siete dei reazionari”.
Invece di costruire ponti si è scelta la strada della distruzione di rapporti umani e politici, da facenti parte di una politica miope.
Mentre il capolista e suoi affigliati erano e sono impegnati a elargire affermazioni canzonatorie nei nostri confronti, va di scena il PD locale con un processo alla Segretaria, persona che ogni passo che aveva fatto l’aveva sempre concordato con i suoi carnefici.
Pure in questa occasione non si è voluto costruire ma si è cercato di distruggere, come se noi non meritassimo rispetto e non contassimo niente politicamente.
In teoria siamo tutti contro le dittature, ma la dittatura più difficile da sradicare è la propria per essere tentati di ritenersi persone illuminate e solo gli altri sbagliano.
La vita democratica è proprio il contrario.
La SAPIENZA non viene dai titoli accademici o dai libri letti, vi è una sapienza del cuore delle persone semplici che non hanno la tentazione di montare in superbia, noi siamo con loro.